L’edizione di Tuttosport si sofferma sulla gara dell’Italia U21 contro la Turchia vinta anche grazie ad una gran parata di Desplanches.
Nel segno di Fabio Miretti, che trova il gol che apre il cammino per gli azzurrini verso l’Europeo: l’Italia vince e convince. È lui lo juventino che brilla, oscurando la stellina turca Kenan Yildiz. Comincia meglio la Turchia, che pronti via fa venire un brivido a Desplanches con Elmaz. Ancora più grosso però è lo spavento che al minuto 13 Yardimci fa passare agli Azzurrini, quando Ruggeri lascia Elmaz libero di crossare e Coppola si scorda dell’attaccante turco che svetta in area solo e sbaglia un possibile gol.
L’Italia si scuote al 15’, con Casadei che in mezzo all’area si esibisce in controllo e tiro che però finisce altro. Poco dopo Baldanzi pesca bene Esposito che manda sull’esterno della rete. Kenan Yildiz al 23’ si fa apprezzare in azione personale e tiro, l’Italia replica sul finire del tempo con Ndour prima e Casadei dopo. Il risultato però non si sblocca. Almeno fino a quando Esposito non si esibisce in una grande azione che chiude offrendo un pallone bellissimo sui piedi di Fabio Miretti. Oddio, i piedi di Miretti per tutto il tempo sembravano immersi in una vaschetta di cemento a presa rapida, che lo facevano sembrare muoversi al ralenti. Però nel momento che conta, a Miretti è riuscito quello che agli italiani in generale riesce sempre difficilissimo: fa gol. All’ultimo secondo prima che l’arbitro fischiasse la fine del primo tempo. Godimento massimo.
«Non stavo facendo una grande partita, per fortuna ho trovato il gol che mi mancava da tanto. Mi dà fiducia e mi aiuta a continuare a migliorare. Dopo il pari in Lettonia nello spogliatoio c’era un po’ di delusione perché sapevamo che avevamo avuto tante occasioni, stavolta era importante vincere e lo abbiamo fatto», ha commentato a caldo il centrocampista bianconero ai microfoni Rai. La Turchia si perde, non cambia marcia nemmeno dopo l’intervallo, ha un’occasione ancora con Yardimci che però sbatte su un monumentale Pirola. Ci pensa Nasti, subentrato a Esposito, a realizzare un super gol dalla distanza che vale il 2-0 che chiude i conti. È una festa azzurra, con i ragazzi di Nunziata che finalmente si sciolgono e riescono anche nelle giocate più difficili. «Era fondamentale fare risultato, bisognava fare i tre punti, ma la cosa che mi è piaciuta di più è che la vittoria è arrivata attraverso il gioco, l’intensità, la voglia dei ragazzi di vincere», sono state la parole del ct Nunziata alla fine del match. «La Turchia è una squadra forte, va dato merito ai ragazzi della grande prestazione. Dà morale, dobbiamo proseguire su questa strada. I cambiamenti sono stati fatti per esigenze, secondo me è stata la cosa migliore perché in questo momento della stagione la condizione non è ottimale». Sarà sicuramente meglio a ottobre, quando a Bolzano gli azzurrini saranno attesi dalla sfida contro la Norvegia, che ieri ne ha rifilati sette alla Lettonia.
TURCHIA
Alemdar 5 Incolpevole sul gol di Miretti, molto di più sul raddoppio di Nasti
U. Yildiz 5.5 Nel primo tempo comincia coraggioso, nella ripresa scompare praticamente dal campo.
Saatci 5.5 Grande senso della posizione, ma finisce col fiatone.
Bayram 6 Ordinato, non sbanda e svolge bene il suo compito.
Ozcan 5 Male in difesa, male in proiezione offensiva. Aksoy (1’ st) 5 Anche lui piuttosto inefficace.
Potur 5 Talmente avulso dal gioco che Kenan Yildiz a un certo punto si prende pure la sua posizione. Beyaz (1’ st) 5.5 Poco meglio del compagno
Elmaz 6 Nei primi minuti del match è proprio molesto per gli azzurrini, poi si placa. Çanak (16’ st) 5.5 Comincia bene, poi scompare.
Tiknaz 5 A centrocampo soffre tantissimo la fisicità dei nostri.
K. Yildiz 5.5 Sembra voglia spaccare il mondo, ma è domato dalla difesa azzurra.
Yardimci 5 Al 13’ si mangia una chance colossale di testa solo solissimo, nella ripresa spreca un’altra chance neutralizzata da Pirola. Turkmen (33’ st) ng
Destan 5 Il suo peso davanti non si sente proprio. Gurluk (16’ st) 5 Impalpabile.
Ct Sürme 5 Se non trova la porta, la sua Turchia diventa poca cosa.
ITALIA
Desplanches 6 Sicuro anche quando sbaglia, vedi quando all’82’ gli scappa la palla, ma si corregge con un paratone su Yildiz.
Zanotti 6.5 Ancora una gara maiuscola: attento dietro, sempre in spinta per tutta la partita.
Coppola 6.5 Ha una sola indecisione a inizio gara su Yardimci, poi disputa una gara perfetta.
Pirola 6.5 La chiusura nel secondo tempo su Yardimci vale quasi un gol, ma è stato bravissimo per tutta la gara
Ruggeri 5.5 Meno martellante nelle discese rispetto alla gara con la Lettonia, un po’ troppo leggero in difesa
Ndour 6 Vigoroso e potente, una forza in mezzo al campo, se diventerà ancora più cattivo promette grandi cose.
Prati 6.5 Partita di grande spessore in cui dà ordine e qualità alla squadra.
Casadei 6 Sbaglia nuovamente un gol al 17’, ma si inserisce sempre e recupera un sacco di palloni
Baldanzi 6.5 L’Italia con lui in campo diventa di colpo più rapida, bella e pericolosa. Fazzini (42’ st) ng
Miretti 7 Habemus Mirex: la forma è ancora quello che è, ma trova un gol importantissimo e vince il derby bianconero con Yildiz. Bove (20’ st) 6 Entra con tanta voglia di incidere.
Esposito 6.5 Il gol di Miretti è per metà merito suo, poi ci mette pure una prestazione molto positiva. Nasti (20’ st) 6.5 Un golazo spettacolare che gli dà energia.
Ct Nunziata 6.5 Non può cambiare una squadra in tre giorni, ma la sua Italia inizia a vedersi e i big girano.