L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul presunto interessamento da parte di James Pallotta verso il Bari.
L’indiscrezione pubblicata su Milanofinanza.it circa un eventuale interesse da parte dell’americano James Pallotta a voler acquisire il Bari, qualora andasse in serie A, non ha entusiasmato più di tanto la piazza barese. Per fare degli esempi con il passato, non si è registrato in città lo stesso clamore, anche mediatico, di quando si parlò, nel 2009, dell’interesse dell’americano di Dallas, Tim Barton e, nel 2016, del magnate malese, Datò Ahmad Noordin, tra l’altro interessato anche a forme di collaborazione con la Lazio di Claudio Lotito. Rispetto ai fallimenti del recente passato, questa volta i tifosi sono sicuri che la società non rimarrà ‘’orfana’’, nel senso che se i De Laurentiis decideranno di vendere il club, alla luce delle nuove norme federali che vietano la multiproprietà, sapranno a chi affidarlo.
Attualmente i supporters biancorossi sono concentrati più a sostenere i propri beniamini i quali, a sei giornate dal termine del campionato, terzi in classifica, possono coronare il sogno, dopo 12 anni, di riportare la squadra biancorossa in serie A. Obiettivo rafforzato dall’andamento dei galletti nel campionato e confermato dalle recenti dichiarazioni sia del presidente Luigi De Laurentiis che del ds Ciro Polito. Proprio il responsabile dell’area tecnica, intervenuto al termine della gara casalinga contro il Benevento, per bacchettare una risicata frangia di contestatori, è stato categorico: «Belli o brutti, direttamente o attraverso i playoff, proveremo fino all’ultimo a far sognare una intera città».
Va detto che, mentre in caso di promozione la società sarà ceduta, non è escluso che lo stesso avvenga con una permanenza nella cadetteria. Recentemente il patron della Filmauro, Aurelio De Laurentiis, ha ribadito che il suo progetto è quello di tenersi il “giocattolo’’ Napoli, anche se nel calcio determinate decisioni potrebbero durare poco più dello spazio di un mattino. Una cosa è certa: alla luce della nuova legislazione, non si può più tornare indietro, entro giugno del 2028 il club sarà comunque ceduto; mentre in caso di promozione i tempi dovranno essere necessariamente accorciati per il divieto di detenere due società nella stessa serie. Il quesito è: a chi cedere il Bari? Il presidente Luigi De Laurentiis non ha fatto mistero dell’eventuale interesse da parte di fondi qatarioti e americani, possibilità esclusa da patron del Napoli. I tempi stringono e la sensazione è che la Filmauro non si farà trovare con il cerino in mano ovvero non aspetterà l’ultimo momento per vendere il club, con il rischio di fare la fine della Salernitana. L’impressione e che qualcosa bolle già in pentola. Secondo fonti ben informate, al momento, in attesa di ulteriori sviluppi sull’interesse di Pallotta, i maggiori indiziati candidati a succedere ai De Laurentiis rimangono gli imprenditori dell’azienda Molino Casillo, di Corato (Bari), attualmente uno dei maggiori sponsor della società.