Tuttosport: “Palermo, vediamo se sei da A diretta”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Palermo e la gara in programma oggi contro il Cosenza.
Caccia al poker. Vuole la quarta vittoria di fila il Palermo, filotto che in Serie B manca dalla stagione della promozione record di dieci anni fa con Iachini in panchina. Missione alla portata per il Palermo, ma di sicuro non facile perché il Cosenza è abituato a lottare ed è certo che renderà dura la vita ai rosanero. Il morale del Palermo è altissimo dopo le vittorie con Reggiana, Feralpisalò e Ascoli, la classifica è già da promozione, vincere stasera vorrebbe dire acciuffare (temporaneamente) il Parma in testa. In più ci sono altre buone notizie per Corini: sette gol con sette marcatori diversi, un solo gol subito, già due vittorie in trasferta. Unico neo, Brunori ancora all’asciutto. «Ma adesso è fondamentale battere il Cosenza – puntualizza il tecnico – abbiamo le risorse per farlo. Affrontiamo una squadra propositiva, hanno fatto un ottimo mercato, con giocatori funzionali per la categoria. Il Cosenza spesso schiera giocatori offensivi, come Tutino che l’anno scorso a noi ha dato una grande mano. Sanno fare bene le loro cose e sappiamo di dover interpretare la gara al meglio, a differenza dell’anno scorso. Sono abili a ripartire, dovremo essere bravi a limitarli. Brunori fin qui ha fatto bene, il gol arriverà».
Il Cosenza inaugura un trittico ravvicinato di tre partite che vedrà poi il Palermo in trasferta a Venezia e, quindi, ancora in casa con il Sudtirol. Corini, però, fa intuire che non ci saranno rivoluzioni in squadra, il turnover potrebbe essere limitato ad uno-due elementi. «Quando ci sono tre gare ravvicinate, in Serie B succedono sempre cose strane – fa notare Corini -. Proverò a schierare la migliore formazione possibile, recuperiamo Insigne ma abbiamo perso Valente. Per fortuna ho una rosa ampia. Il focus è su questa partita con il Cosenza, è una partita importante anche da un punto di vista mentale, ci farà capire cosa vogliamo quest’anno».
Rispetto degli avversari ma consapevolezza dei propri mezzi e volontà di portare a casa punti preziosi per la classifica. Con questo spirito, D’Orazio e compagni sbarcano a Palermo. I rossoblù sono reduci dal pareggio interno col Sudtirol arrivato in pieno recupero che ha fatto emergere la grande determinazione di una squadra che non si arrende mai. Un atteggiamento che piace ai tifosi, sempre più vicini alla squadra, stasera il settore ospiti avrà un bel colpo d’occhio. Mister Caserta si è detto fiducioso pur consapevole del valore degli avversari: «La squadra sta bene, in settimana abbiamo lavorato cercando di preparare al meglio questa partita che si presenta difficile per la caratura degli avversari. Il risultato è importante e vogliamo raggiungerlo attraverso le prestazioni, rispettando gli avversari ma senza rinunciare alle nostre caratteristiche che sono quelle di proporci con grande continuità sapendo leggere le diverse fasi del match». Non convocati Martino e Zilli, per problemi fisici. «Come sempre ho qualche dubbio che scioglierò solo nell’immediata vigilia considerando, tra l’altro, che le 5 sostituzioni, ti consentono di ridisegnare la squadra a seconda dell’andamento del match». In difesa il giovane Cimino contende la maglia di esterno destro al più esperto Rispoli; al centro Sgarbi che ha scontato la squalifica, potrebbe partire dal 1’ contendendo una maglia a Meroni o Venturi. Confermati Zuccon e Calò cerniera centrale davanti al trio Marras-Voca-Tutino con l’opzione Mazzocchi reduce dal gol di sabato scorso; al centro dell’attacco Forte, al quale Caserta chiede i gol salvezza.