L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla gara vinta dal Palermo contro il Como.
Estasi Palermo. Terza vittoria di fila, quinta consecutiva in casa e secondo posto a -1, almeno per una notte. Si prendono tutto i rosanero, punendo forse oltremodo un Como che ha avuto il torto di non concretizzare i primi trenta minuti di dominio totale. Dopo il gol annullato a Gabrielloni per un fuorigioco di pochi centimetri e la perla di Brunori al 35’, i lariani si sono sciolti come neve al sole. All’attivo solo il gran tiro di Kone parato miracolosamente da Pigliacelli due minuti dopo il vantaggio del Palermo, poi più niente. E un po’ ha anche inciso la sfortuna, perché Roberts ha perso prima Baselli (brutto infortunio) e dopo Kone che era subentrato al suo posto.
I meriti del Palermo, però, sono tanti. La squadra di Corini ha saputo resistere, poi – trascinata anche dai 31 mila del Barbera, record di presenze stagionale – una volta trovato il vantaggio, l’ha legittimato per poi dilagare nella ripresa. L’inizio è tutto lariano, con Baselli e Strefezza a ricamare e tutti gli altri a pressare alto il Palermo. Risultato? Partita solo nella metà campo dei padroni di casa, che però rischiano davvero solo al 9’ quando il destro di Gabrielloni finisce fuori di poco.
La svolta al 35’, quando Di Mariano “spacca” sulla fascia destra e apparecchia per Brunori che con un movimento da centravanti vero trova il nono gol stagionale. Pigliacelli mura Kone subito dopo, poi Semper fa miracoli su Di Francesco (annullato per fuorigioco il tap-in vincente di Brunori), Ranocchia e Ceccaroni. L’intervallo restituisce un Palermo doc e un Como sulle gambe. Gomes si divora il bis, poi è Ranocchia (terzo gol di fila) a mandare in frantumi i piani del Como. Nel finale anche il tris di Di Francesco su uno splendido schema su punizione orchestrato da Brunori. Finisce con la festa rosanero e il Como a testa bassa. E sabato prossimo c’è Cremonese-Palermo.