Al momento in casa Palermo si parla solo dell’inchiesta della Procura di Caltanissetta e basta. Zamparini per questo motivo potrebbe non cedere più il Palermo perché i nuovi acquirenti prima vorrebbero capire l’evolversi della situazione. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna di “Tuttosport” su questo argomento:
“Un’altra bufera che rischia di avere effetti devastanti sul Palermo. Poteva essere un momento felice con la squadra in testa alla classifica, invece i guai giudiziari continuano ad ammorbare l’aria. Gli ultimi risvolti che arrivano dall’inchiesta di Caltanissetta che vede coinvolto l’ex presidente Giammarva e il giudice Sidoti che firmò l’ordinanza di rigetto sull’istanza di fallimento chiesta dalla Procura, potrebbero avere conseguenze anche sulla squadra che continua a lavorare in un clima strano. Di fatto Giammarva e Sidoti sono accusati di concorso in corruzione ed entrambi non potranno svolgere la loro professione per un anno. Tra gli indagati c’è anche Zamparini, ritenuto l’istigatore di tutta la vicenda. In pratica per l’accusa il Palermo si salvò dal fallimento grazie ad una sentenza pilotata. La corruzione sarebbe stata consumata con piccoli favori come biglietti per lo stadio, pass per il parcheggio auto al “Barbera” e anche una consulenza all’interno del club per l’avvocatessa Vincenza Palazzolo. Accuse pesanti che vengono respinte dai diretti interessati e che hanno provocato la reazione di Zamparini alle prese con la cessione del club”.