Tuttosport: “Palermo, sempre più caos. Corini ha sbattuto la porta. Il tecnico si è dimesso: «Zero progettualità». Ora il candidato è Lopez”
“La solita ordinaria giornata di caos. Al Palermo ormai è la normalità, non c’è settimana senza un colpo di scena. Da un anno e mezzo a questa parte ne succedono di tutti i colori, con allenatori che vanno e vengono come in un grande hotel. L’ultimo è stato Eugenio Corini, che ieri mattina – dopo una nottata di riflessione – ha deciso di dimettersi. Al suo posto dovrebbe arrivare Diego Lopez, ex allenatore di Cagliari e Bologna. L’uruguaiano è stato sponsorizzato dal ds Nicola Salerno con cui ha lavorato proprio in Sardegna: oggi Lopez incontrerà Zamparini, dopodiché si capirà se sarà lui il quarto allenatore della stagione. Nel frattempo la squadra è stata affidata a Salvatore Lanna, vice di Corini, che ha diretto il primo allenamento della settimana. Inutile dire che i giocatori sono sempre più disorientati, ma almeno non contestati. La contestazione, infatti, è tutta per il presidente Zamparini contro il quale si sono fatti sentire una trentina di tifosi davanti al centro sportivo in cui si allena il Palermo. Sui muri dell’impianto affissi anche alcuni striscioni contro il numero uno rosanero. Il nuovo scossone è arrivato ieri mattina quando Corini s’è presentato allo stadio “Barbera” per presentare le dimissioni. Il tecnico era già stato sfiduciato da Zamparini tre volte e, non avendo ricevuto le rassicurazioni che aveva chiesto a Salerno subito dopo la partita con l’Inter, ha deciso di mettere fine alla sua avventura a Palermo. «E’ una decisione che ho preso con coscienza e lucidità, mi procura grande sofferenza ma mi sembrava la più giusta e logica in questo momento. Ringrazio i tifosi per l’affetto e la stima, resterò per sempre attaccato a questa piazza». Corini ha resistito un mese e mezzo, giusto il tempo di vincere una partita, pareggiarne un’altra e perderne cinque. Un bottino troppo misero per Zamparini che non ha mai condiviso le scelte di quello che è stato il suo capitano negli anni d’oro. A rompere definitivamente il rapporto le ultime uscite di Corini, prima con la storia delle “bombe atomiche” e poi con la richiesta di chiarezza sul futuro. «Dispiace per lui perché è una persona seria – commenta il ds Salerno -. Corini avrebbe voluto impostare un lavoro in prospettiva ma in questo momento non potevamo dargli garanzie sul futuro». Venuti a conoscenza delle dimissioni di Corini, Zamparini e Salerno si sono messi subito alla ricerca del nuovo allenatore. E il primo della lista è stato il solito Ballardini che però stavolta si è defilato. «Ho lavorato con lui, l’ho sempre tenuto in considerazione – continua Salerno – ma Ballardini ha rifiutato perché non era convinto della situazione». E così la scelta è ricaduta su Lopez, che si trovava in Uruguay. Il tecnico si è messo subito in viaggio e già oggi avrà un faccia a faccia con Zamparini e Salerno. «Il nostro ds lo conosce bene, è il suo profilo preferito e mi fido di lui, ora valuteremo – dice Zamparini a Sky Sport -. Io credo ancora nella salvezza, con i rinforzi che stiamo prendendo possiamo farcela. Corini? Non ero contento del suo gioco, non è riuscito a cambiare mentalità alla squadra». Se Lopez asseconderà le richieste del presidente (dare spazio ai giovani soprattutto), allora sarà a lui a guidare il Palermo già a Napoli. Se Lopez non sarà convinto, come Ballardini, allora bisognerà ricorrere al piano B che forse in questo momento non c’è. Bortoluzzi, vice storico di Guidolin, era un’idea qualche settimana fa ma fino a ieri non era stato contattato, lo stesso per De Canio. Se oggi non ci sarà la fumata bianca con Lopez, è quasi certo che il telefono di uno dei due squillerà. Della salvezza – nonostante Zamparini ci creda ancora – forse è meglio non parlare più visto che il quartultimo posto è lontano undici punti: uno in più di quelli che il Palermo ha conquistato sin ventuno giornate. E di sicuro non per colpa degli allenatori…“. Questo quanto si legge nell’edizione di oggi di “Tuttosport”.