Tuttosport: “Palermo, pari e serie B. Goldaniga salva l’onore”
“Un pari non esaltante, una certezza dolorosa: il Palermo, con l’1-1 del Bentegodi con il Chievo e’ aritmeticamente retrocesso in serie B. Una sentenza attesa, ma pur sempre dura da metabolizzare quando si materializza. Anche se, va detto, il Palermo visto all’opera ieri pomeriggio, al netto delle lacune tecniche di alcuni suoi giocatori, si è mosso da squadra, attento agli equilibri e bravo ad affidarsi al suo uomo più rappresentativo, Alino Diamanti, per impensierire l’avversario. Merito, si presume, di Diego Bortoluzzi, un tecnico giovane dal quale è lecito presupporre (ma a Palermo non si sa mai) valga la pena di ricominciare per cercare di tornare subito in serie A. Il campo ha detto poco o nulla. Primo tempo senza sussulti, ripresa che si apre con l’incidente a Gazzi, uscito in barella per un infortunio alla spalla. Poi, grazie a uno svarione di Jajalo e a un ingenuo fallo di Bruno Henrique su Inglese, il Chievo si guadagna un rigore che Pellissier trasforma con un preciso destro a fil di palo. I padroni di casa commettono l’errore di credere chiusa la partita, ma il Palermo, con orgoglio e carattere, pareggia al 43’ con Goldaniga, servito involontariamente da Pellissier, su punizione di Diamanti. «Sapevamo anche prima di questa partita – commenta Diego Bortoluzzi – che la situazione di classifica era compromessa. A me interessava la prestazione e sotto questo punto di vista sono soddisfatto per quanto hanno fatto i miei giocatori. E questa è una nota positiva in una giornata triste». Chiude Rolando Maran che sperava di portare a casa una vittoria. «E’ stata una gara complicata – riflette – che eravamo comunque riusciti a sbloccare. Poi c’è stato l’episodio dell’assist involontario di Pellissier, sul quale a mio avviso è stato commesso un fallo, e al primo tiro in porta siamo stati raggiunti»”. Questo il commento del quotidiano sportivo “Tuttosport”, in merito al pari maturato ieri tra Chievo e Palermo e la conseguente retrocessione in serie B dei rosanero.
