Tuttosport: “Palermo, inizia l’era post-Zamparini: «Resto nel Cda: chi arriva non sa un cavolo»”

“Pensare al Torino, evitare di farsi coinvolgere nel bailamme della cessione della società. Il Palermo prova a farlo per evitare distrazioni che potrebbero rivelarsi pericolose. La partita con i granata è già complicata di suo, all’andata fu una disfatta, e il Palermo non vuole altre noie. Meglio essere spettatori di quello che sta succedendo che primi attori. I giocatori e Lopez leggono e ascoltano le tv locali sull’imminente passaggio del Palermo al fondo anglo-americano, ma la testa è solo al Torino. Perché c’è bisogno dell’impresa, di fare punti per restare ancora attaccati alla corsa salvezza. Una sconfitta col Torino potrebbe essere come un epitaffio, soprattutto se l’Empoli dovesse fare risultato in casa col Genoa. La concentrazione è massima, Lopez da due giorni martella i suoi chiedendo più attenzione. Si lavora sui dettagli, l’obiettivo è di eliminare gli errori individuali che nelle ultime partite sono costati carissimi. Contro la Sampdoria la vittoria sembrava in tasca, eppure al 90′ è arrivato uno strafalcione a centrocampo, per giunta su un contropiede, che ha consentito ai doriani di rubare palla e confezionare il gol-beffa di Quagliarella. Dalla settimana scorsa Lopez torchia la difesa, e chi meglio di lui può farlo visto che in passato è stato un leader in quel reparto. Sotto osservazione non c’è solo il pacchetto arretrato, ma tutta la squadra. Lopez, infatti, chiede più attenzione da parte di tutti nella fase di non possesso, proprio per evitare che a Torino si ripetano gli errori visti contro Juve e Samp. Alle lezioni sono interessati anche gli attaccanti esterni, perché spetta a loro scalare sulla linea di centrocampo a dare una mano ai due mediani (il modulo sarà ancora il 4-23-1) per tamponare gli attacchi avversari. E a questo proposito pare che saranno ancora Balogh e Sallai a giocare in quel ruolo. I due ungheresi con la Samp a Lopez sono piaciuti, adesso arriva la conferma anche in questa trasferta e per loro sarà la terza volta di fila da titolari. Il più soddisfatto sarà l’ormai ex presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, che da sempre ha sottolineato il talento dei due magiari. E dei due ungheresi probabilmente Zamparini ha anche parlato con i rappresentanti del fondo anglo-americano che da qui a poco dovrebbe rilevare il Palermo. «Da tempo dicevo di voler lasciare il Palermo in buone mani e così sarà. Penso di aver trovato l’acquirente giusto – dice Zamparini -. Le emozioni fanno parte della vita, ma a un certo punto sapevo che dovevo lasciare. Questo calcio mi ha stressato molto, non ho più vent’anni. È vero che la passione non ha età, ma sono molto contento perché pensavo di avere un po’ di sconforto, ma non ho rimpianti. Sono felice per l’affetto dato e ricevuto da Palermo. Resterò nel consiglio d’amministrazione del club rosanero, farò da consulente perché la nuova proprietà non ne capisce un cavolo»”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.