“Pronto ad andarsene, magari lasciando il Palermo in Serie A. Stanco e amareggiato Maurizio Zamparini, un po’ come i tifosi rosanero che quest’anno ne hanno viste di tutti i colori e adesso sperano solo che Walter Novellino – l’ultimo del rosario di allenatori che si sono succeduti in panchina – trovi la salvezza. Nel frattempo il “lider maximo” fa capire che l’avventura in Sicilia è al capolinea. «Sono stanco di Palermo» disse qualche settimana fa nei giorni di tormento che portarono all’addio di Iachini. Adesso ribadisce il concetto alla riunione di Lega. «Il calcio mi ha stancato molto, ancora due mesi e lascerò di sicuro. Ho 75 anni, ho altro da fare… – certifica il patron -. Il calcio non è più quello di 35 anni fa, la Lega è lo specchio dell’Italia, un Paese disastrato. E’ il posto del non fare e noi facciamo finta che ci sia la ripresa… A chi lascio? Non è facile trovare acquirenti in un sistema come il nostro, gli investitori fuggono, preferiscono l’Inghilterra». Trattative difficili Di fatto il Palermo è in vendita da mesi, Zamparini ha dato mandato a una società di trovare acquirenti, ma non ci sono trattative concrete. In passato il presidente aveva provato a coinvolgere tycoon russi, arabi, perfino libanesi, ma non se n’è fatto niente. Adesso si è pure rivolto a Joe Tacopina, attuale patron del Venezia, cui ha chiesto di sondare il mercato nordamericano. Si tratta di un interlocutore privilegiato perché in passato «Due mesi e mollo il Palermo» Zamparini: «Ho 75 anni, questo calcio non mi appartiene più» Il problema è trovare un acquirente, il presidente ha chiesto aiuto a Tacopina: «Gli investitori fuggono, preferiscono andare in Inghilterra» ha favorito lo sbarco di Pallotta a Roma e quello di Saputo a Bologna. «A Palermo mi ringraziano tutti, anche se dovessimo finire in B – assicura Zamparini -. Di certo non farò più il presidente: se non trovo acquirenti, ce ne sarà uno di transizione che venderà la società». La suggestione era Trapattoni che però ha rifiutato la proposta, un’altra idea potrebbe essere Simoni, attualmente presidente della Cremonese. Momento complicato Prima c’è da pensare alle ultime 8 partite di campionato e a una salvezza diventata sempre più difficile, una volta scivolati al terzultimo posto. «E’ stata un’annata difficile – ammette Zamparini -: una volta ero io a esonerare gli allenatori, adesso vanno via da soli… Con Novellino sono tranquillo, abbiamo fatto una tabella di marcia, vedremo come finisce. In ogni caso rifarei tutto quello che ho fatto. Iachini non era più quello del primo anno, con Ballardini è andata male, il resto è arrivato a cascata. Mi conforto con un ottimo bilancio che diventerà perfetto con la cessione di Vazquez e di altri come Lazaar. Per Vazquez ci sono due club inglesi, hanno chiesto un incontro. Il Milan? Con Galliani e Berlusconi il rapporto è ottimo, c’è stato un loro interessamento: sarei felice se Vazquez andasse lì»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.