L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Palermo e in particolar modo su Corini e il confronto avuto con la dirigenza dopo il pari contro il Brescia.
Tanta delusione, ma anche tanta voglia di ripartire dopo il suicidio perfetto. Si lecca le ferite il Palermo che in pochi minuti, venerdì sera, è passato dal sapore dolce dei play-off all’amaro di un 9° posto che ha fatto scorrere i titoli di coda sul campionato. Una serata choc che ha lasciato tanta amarezza fra i giocatori e ferite sui tifosi. Per prima cosa, infatti, il Palermo dovrà riconquistare la fiducia degli oltre 32 mila che hanno assistito allo sciagurato pari col Brescia e anche l’intera città. E per farlo ci sarà solo un modo da agosto in poi quando le squadre si riallineeranno per la prossima Serie B: lottare per la promozione. «Palermo merita tanto questo sarà un punto di partenza – scrive sui social Matteo Brunori, 17 gol stagionali -. Le delusioni renderanno la gloria ancora più bella»
La situazione è fluida, perché l’obiettivo stagionale (la salvezza) era stato raggiunto in anticipo e i play-off sarebbero stati la ciliegina sulla torta. Ora che non sono arrivati, si guarda già al futuro e qualche punto di partenza pare esserci. Se Brunori è un intoccabile, lo stesso discorso vale per Eugenio Corini che nel dopo partita con il Brescia era il più frastornato. « Abbiamo pagato anche la pressione – ha detto il tecnico – non siamo stati all’altezza della nostra crescita mostrata durante tutto il campionato » . Poi anche un messaggio chiaro: « Le due ultime due promozioni in B il Palermo le ha ottenute con la squadra in cui giocavo e con quella di Iachini… » .
Tradotto, per sognare serve un gruppo più forte di questo che ha concluso al 9° posto. Da quanto sostiene Corini c’è piena sintonia con la proprietà e il City Football Group a più riprese ha ribadito la sua fiducia nel tecnico, ma è chiaro che adesso ci si dovrà sedere a tavolino per pianificare il futuro. Un primo confronto con il ds Rinaudo e il consulente del City, Riccardo Bigon, c’è già stato dopo la partita col Brescia, altri ne seguiranno. Di sicuro c’è che il Palermo vuole ripartire e che il prossimo anno l’asticella si alzerà ulteriormente.