Alessio Dionisi è sempre più in bilico. Se in passato è riuscito a salvarsi, questa volta potrebbe non farcela. La sconfitta choc contro la Cremonese, con il Palermo passato da 2-0 a 2-3 nei venti minuti finali, ha avuto ripercussioni pesanti, arrivando fino ai vertici del City Football Group a Manchester, dove nessuno si aspettava una stagione così deludente.

Secondo quanto riportato da Luigi Butera su Tuttosport, il Palermo, che puntava alla promozione diretta, si trova invece fuori dalla zona playoff e lontano dalle posizioni migliori per giocarsi gli spareggi con un vantaggio. Questo nonostante un mercato invernale di alto livello, con gli arrivi di Pohjanpalo, Magnani e Audero.

Vertice Palermo-Manchester: riflessioni in corso
Ieri è stata una giornata intensa sull’asse Palermo-Manchester, con una call tra i vertici del club: Gardini, Osti, Marwood e Bigon hanno discusso la situazione e valutato le possibili soluzioni.

L’allenatore è sotto accusa per diversi aspetti:

Crampi di massa: molti giocatori sono crollati fisicamente nel finale di gara.
Fragilità caratteriale: il Palermo ha sprecato ancora una volta un doppio vantaggio, segno di una crescita mentale mai avvenuta.
Perdita di controllo dello spogliatoio: la società teme che Dionisi non abbia più in mano la squadra.
Se il tecnico riuscirà a convincere la dirigenza con le sue spiegazioni, potrebbe salvarsi ancora una volta. Altrimenti, si andrà verso l’esonero.

Chi al posto di Dionisi? Il dilemma del traghettatore
Il Palermo vorrebbe evitare un cambio in corsa, anche perché al momento non è stato individuato il profilo giusto per sostituire Dionisi e guidare la squadra nei playoff. Lo scorso anno, il passaggio da Corini a Mignani non portò i risultati sperati, e questa volta la società vuole fare la scelta giusta.

La decisione sarà presa entro 48 ore: il Palermo tornerà in campo domenica 30 marzo contro la Salernitana, ma non è detto che Dionisi sia ancora in panchina alla ripresa degli allenamenti mercoledì.