Nelle pagine di oggi del quotidiano “Tuttosport”, si parla della vittoria di ieri ad opera del Palermo che ha schiacciato per 4-0 il Carpi: “L’emergenza? E chissenefrega. Il Palermo senza i nazionali stritola il Carpi che era tornato a fare sogni di playoff. Giocando come ha fatto al «Barbera», la squadra di Calabro non ha speranze di potere lottare un posto al sole. Dove, invece, è tornato il Palermo che con il poker agli emiliani si è portato ad un punto dal Frosinone, ma con una partita da recuperare (a Parma a Pasquetta). Un Palermo autoritario, in cui il vero mattatore è stato Coronado, alla prima tripletta italiana. Il brasiliano ha aperto le marcature con un rigore nel primo tempo (fallo di Verna su Jajalo, un altro che ha giocato una partita sontuosa), poi nella ripresa ha fatto il bis con un tocco in scivolata su un assist perfetto del solito Rispoli e infine ha chiuso la pratica con un destro a giro «caramellato». «Sono felice per la tripletta e per la vittoria – dice Coronado -. Se continueremo a giocare così, l’obiettivo non ci sfuggirà». In mezzo alle ultime due magie del brasiliano anche l’acuto di La Gumina, al 2° gol consecutivo dopo quello di Novara. Un gol da attaccante vero su assist di Rolando. Il Palermo, una volta sbloccato il risultato, ha giocato sul velluto, affondando ogniqualvolta s’è presentato nella trequarti del Carpi. «Non appena abbiamo messo il naso fuori, il Palermo ci ha puniti – ammette Calabro – dopo i gol siamo crollati». Dunque, una nuova prova di forza dei rosanero che ieri hanno giocato senza sei nazionali e un paio di infortunati «pesanti» (Aleesami e Bellusci). «È la testimonianza della bontà di questo gruppo – commenta Tedino -. Noi lavoriamo per migliorare tutti quanti, questo risultato ci soddisfa ancora di più»“.