L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla rivoluzione in arrivo in casa Palermo.
A Palermo sarà rivoluzione. Il che non fa certo rima con smobilitazione. Anzi. È un rilancio in grande stile quello che vuole mettere in pratica in questo mercato estivo il City Group. Dopo aver fallito due anni fa la qualificazione ai playoff all’ultima giornata ed essere stati eliminati quest’anno in semifinale dal Venezia, l’obiettivo della prossima stagione deve essere la conquista della serie A, possibilmente senza passare dalla lotteria degli spareggi.
Escl. Pres. Empoli: «Dionisi puntiglioso. Liberare Zanetti? Nessun ostruzionismo»
Il primo cambiamento sarà dietro la scrivania: al posto di Leandro Rinaudo dovrebbe arrivare Gianluca Petrachi. I contatti sono avviati da qualche giorno e l’unico ostacolo può essere quello della Sampdoria, che però si è inserita in ritardo. Con Petrachi arriverà anche un nuovo allenatore. Il lavoro di Michele Mignani è stato apprezzato, ma non a sufficienza per affidargli il nuovo progetto tecnico. Mignani stesso sapeva di dover far un all-in: se avesse portato in serie A il Palermo sarebbe rimasto sicuramente, così invece sarà addio. Nonostante un altro anno di contratto.
Si punta a un profilo più alto e il sogno è quello di convincere uno dei due tra Alessio Dionisi e Paolo Zanetti. Allenatori che arriverebbero dalla serie A e che hanno saputo dare una proposta di gioco all’altezza del palato fi no dei 30.000 del Barbera, che dopo due assalti falliti alla serie A si aspettano una stagione da protagonisti e possibilmente anche con un gioco gradevole, che riconcili definitivamente il popolo rosanero con il calcio. In entrambi i casi bisognerà però discutere con le società con cui i due allenatori sono ancora sotto contratto fi no al 30 giugno 2025: Sassuolo ed Empoli.
È chiaro che entrambe sono interessate a liberarsi di un contratto pesante, ma come sempre accade in questi casi bisognerà capire se ci sono dei pregressi (premi o quant’altro) ai quali i due allenatori sono disposti a rinunciare. Stesso discorso per Luca D’Angelo, che sarebbe il terzo incomodo, con in più il fatto che lo Spezia vorrebbe tenerselo stretto dopo la salvezza conquistata. Che sia Dionisi, Zanetti o D’Angelo il prossimo allenatore del Palermo, una cosa è certa: bisogna poi rinforzare la squadra e il City Group ha già messo a disposizione un budget per piazzare colpi sulla falsariga di quelli degli ultimi mesi (Ranocchia, Di Francesco, Lucioni ecc.). Potrebbe però esserci anche una cessione eccellente: pare infatti al capolinea anche l’avventura del bomber e capitano Brunori.
La piazza non gradirebbe un sacrificio di questo tipo, ma le indicazioni che arrivano sono tutte in questo senso. L’alternativa è privarsi di Soleri, altro attaccante ai quali i tifosi rosanero sono particolarmente legati. Ma è scontato che se dovesse partire uno dei due, arriverebbe un nome ancora più roboante. A Palermo non si scherza: la prossima fermata deve essere la serie A.