“Dalla Serie B continuano ad arrivare notizie pessime per i club sia dal punto di vista economico sia della giustizia sportiva. L’ultima grana arriva da Palermo e la anticipa il sito online dell’edizione siciliana di “Repubblica”: sequestro da un milione e 100 mila euro nei conti correnti del Palermo da parte della Procura della Repubblica di Palermo nell’ambito dell’indagine per falso in bilancio, autoriciclaggio, riciclaggio sui conti della società rosanero negli anni 2013-2016. Nell’indagine oltre a Maurizio Zamparini, sono indagati anche il figlio, la segretaria e altri cinque professionisti legati all’imprenditore friulano. Ma oltre a loro la procura ha iscritto nel registro degli indagati anche l’attuale presidente della società Giovanni Giammariva: l’accusa è ostacolo all’esercizio delle funzioni dell’autorità pubblica di vigilanza. I militari della guardia di finanza stanno eseguendo ora il provvedimento. Il Palermo, lo ricordiamo, si è anche costituito nel procedimento per il deferimento del Parma (accusa di tentato illecito a un tesserato per gli sms ad alcuni giocatori dello Spezia) e continua la battaglia contro il Frosinone per la finale dei playoff.
DEFERITI CESENA-CHIEVO Non c’è pace per il Cesena. Dopo la richiesta di fallimento avanzata dalla Procura della Repubblica in seguito alle decisioni dell’Agenzia delle Entrate e alle segnalazioni della Covisoc, ieri è arrivato anche il deferimento della giustizia sportiva per il club e per il presidente Lugaresi. l Procuratore Federale e il Procuratore Federale Aggiunto hanno deferito al Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare Luca Campedelli e Giorgio Lugaresi, rispettivamente presidenti del Consiglio di Amministrazione di Chievo (che in una nota si è dichiarato “estraneo ai fatti”) e Cesena, “per aver sottoscritto le variazioni di tesseramento di alcuni calciatori indicando un corrispettivo superiore al reale e per aver contabilizzato nei bilanci plusvalenze fittizie e immobilizzazioni immateriali di valore superiore al massimo dalle norme che regolano i bilanci, condotte finalizzate a far apparire un patrimonio netto superiore a quello esistente alla fine di ciascun esercizio e ciascun semestre così da ottenere la Licenza Nazionale e l’iscrizione al campionato delle stagioni 2015/2016, 2016/2017, 2017/2018 in assenza dei requisiti previsti dalla normativa federale”. In merito alla vicenda, il Procuratore ha deferito altri 18 dirigenti di Chievo e Cesena e le due società a titolo di responsabilità diretta e oggettiva. Insomma, al problema dei bilanci si aggiungono quelli delle plusvalenze: due questioni, del resto, molto legate.
SOSPIRO FOGGIA Il Foggia, che entro la settimana attende la sentenza di primo grado per il deferimento sui pagamenti in nero (la richiesta della Procura federale è la retrocessione in C), ha però ottenuto la sospensiva sulla revoca della mutualità decisa dalla Lega di B in seguito alla mancata presentazione delle fidejussioni: congelati, in attesa dell’udienza “nel merito” fissata per il 6 giugno, i 2 milioni di euro che avrebbe dovuto restituire.
CAOS LIVORNO A Livorno (dove pure ci sono movimenti societari con il braccio di ferro tra Spinelli e Romano) il caos è “solo” sportivo ed è scoppiato in seguito al colloquio fra l’ad del Catania, Pietro Lo Monaco e Andrea Sottil, attualmente allenatore del Livorno. Mirco Peiani, dg degli amaranto, non è stato affatto tenero: «Siamo a dir poco costernati anche perché lui è un allenatore sotto contratto con il Livorno. A questo punto Sot deve dare le dimissioni, è l’unica cosa corretta che può fare. Anche per rispetto della nostra tifoseria che non merita comportamenti del genere. Per ora Sottil sappia che non verrà confermato nessun uomo del suo staff, abbiamo uomini di valore in casa nostra e i suoi sono fuori».
LE TRATTATIVE In mezzo a questo caos gli altri club si muovono decisi. Il Venezia, intanto, ha cominciato dalla conferma di capitan Domizzi che arriva dopo quella di Modolo. In attesa degli arrivi, il nuovo ds Angeloni ha cominciato a informare i colleghi che il club non ha l’intenzione di cedere Falzerano e Pinato. Discorso diverso per Stulac che piace al Genoa e al Bologna. Da definire, a Padova, la trattativa relativa ad Andrea Schiavone che sembrava in dirittura d’arrivo e che invece si è complicata. Il Cosenza è sulle tracce dell’attaccante Andrea La Mantia. La Cremonese rinnova Marconi e si avvicina a Streffezza della Spal. Il Benevento, che vuol convincere i veterani Nocerino e Maggio, ha chiuso per Laribi del Cesena e Improta dal Bari (via Genoa). La Salernitana è a un passo da Castiglia e Altobelli della Pro Vercelli e da Sansone del Novara“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna di “Tuttosport”.