PALERMO – Il Palermo riparte da Dionisi, ma con riserve. Dopo giorni di tensione e riflessioni sul possibile esonero, la squadra è tornata ad allenarsi a Torretta, ancora guidata dall’allenatore toscano. Ma la situazione resta delicata: il club è fuori dalla zona playoff e si trova a lavorare con un tecnico che, sebbene confermato, è stato di fatto delegittimato dalla società.

Come riportato da Luigi Butera su Tuttosport, il ds Carlo Osti ha confermato che il club ha valutato altri profili per la panchina, pur decidendo alla fine di proseguire con l’attuale allenatore:

«In questi giorni abbiamo fatto molte riflessioni e valutazioni su altri allenatori, ma alla fine abbiamo deciso di continuare con Dionisi, che in questo momento gode ancora della fiducia del club», ha dichiarato Osti.

Parole che non cancellano il fatto che il Palermo abbia effettivamente cercato un sostituto, dimostrando di non avere piena fiducia in Dionisi.

Tutti in discussione, dai dirigenti ai giocatori
Il City Football Group ha scelto di concedere altro tempo all’allenatore, ma i prossimi mesi saranno decisivi. A fine stagione si tireranno le somme e a giugno potrebbe esserci una rivoluzione, che non riguarderà solo la guida tecnica, ma tutti i livelli societari.

«Siamo perfettamente consapevoli che il campionato, fino a questo momento, è deficitario. Siamo noni e fuori dai playoff. Le ambizioni iniziali erano molto più grandi», ha ammesso Osti.

E proprio per questo motivo, ora tutti sono sotto esame, come ha ribadito lo stesso dirigente:

«Ci sentiamo tutti in discussione, io per primo. Parlo di dirigenti, allenatore, staff tecnico e squadra».

Manchester osserva, i tifosi contestano
Il City Football Group sta monitorando da vicino la situazione e nei prossimi giorni i vertici del club inglese sono attesi a Palermo per discutere direttamente con squadra e staff tecnico.

Ma il vero problema resta il rapporto tra Dionisi e la tifoseria, ormai logorato dopo la sconfitta contro la Cremonese. I tifosi hanno manifestato il loro dissenso in maniera evidente e non sembrano disposti a ricredersi facilmente.

«Come si può rinsaldare questo rapporto? Solo attraverso le vittorie», ha sottolineato Osti.

Il tecnico dovrà dimostrare sul campo di meritare la conferma, e solo una serie di risultati positivi potrebbe riportare l’entusiasmo attorno alla squadra. Le ultime otto partite della regular season saranno decisive, non solo per il futuro di Dionisi, ma per tutta la struttura del Palermo.