“Un occhio alla tv per vedere cosa succede a Torino prima di scendere in campo per il riscaldamento, poi la partita della vita. Il Palermo gioca su due campi: aspetta buone notizie dallo “Stadium” dove si gioca Juventus-Carpi all’ora di pranzo, poi affronterà la Sampdoria al “Barbera” per cercare di fare il bis dopo la vittoria di Frosinone che ha riaperto i giochi salvezza. Inutile girarci attorno: per continuare a sperare il Palermo dovrà battere la Samp che i “pentacampioni” d’Italia non siano troppo distratti dai festeggiamenti e che battano il Carpi. Non è un caso che questa settimana l’asse Palermo-Torino, sul fronte Dybala, sia stato caldissimo. Gli ex compagni hanno sommerso di messaggi la “Joya” chiedendogli un favore speciale, ovvero battere gli emiliani. Il resto dovranno farlo Vazquez e soci in campo. E non è facile perché la Sampdoria non si sente ancora salva e arriverà al “Barbera” per prendersi almeno un punto. «Io voglio rivedere lo stesso atteggiamento di Frosinone – esordisce Davide Ballardini – Possiamo anche giocare meglio di quanto fatto finora, non è facile in una situazione come la nostra, ma contro la Sampdoria servono cuore, cervello e gambe. Il resto non conta nulla, il nostro obiettivo è fare una grande partita con la Sampdoria». S’è discusso poco di calcio questa settimana e tanto di altro. Dai presunti “aiutini” al Carpi denunciati dal presidente Zamparini alla chiusura dello stadio “Barbera” ai non abbonati con decreto prefettizio: il Palermo ha vissuto giorni pesanti e di sicuro non ne sentiva bisogno. «La mia squadra darà tutto quello che ha – assicura Ballardini – non avere il sostegno dei nostri tifosi dispiace, perché il pubblico di Palermo, che è tutt’altro tranne che violento, ci avrebbe dato una spinta. A quelli che verranno a vederci non chiediamo niente, siamo noi che dobbiamo dare in cambio una prova positiva e una vittoria. Quanto ai presunti complotti per mandarci in B, dico che sono un uomo di sport e che vivo il calcio come i bambini che giocano in cortile. Sento forte il rispetto delle regole, la salvezza penso a conquistarla sul campo e basta. A tutto il resto sono totalmente estraneo. Infastidito perché il Carpi gioca prima di noi? Non più di tanto, non so nemmeno se sia un vantaggio o meno, pensiamo solo a noi. Certo se gli emiliani vincessero a Torino…». Fosse così per il Palermo sarebbe il colpo del ko, anche a prescindere del risultato con la Samp, ma i rosanero a quell’eventualità non vogliono nemmeno pensarci. Ballardini piuttosto si concentra sul modulo (confermato il 3-4-1- 2) e sulla formazione antiSamp. E pare di capire che ci sarà ancora spazio per i «senatori», come a Frosinone. «Intanto è giusto dare continuità tattica, anche perché questo modulo mi sembra il più adatto a questa squadra – chiarisce Ballardini -. Tuttavia, più del modulo, dipenderà dall’atteggiamento. I più esperti hanno sempre fatto il loro dovere, poi in passato ci sono state situazioni che non ci hanno aiutato dal punto di vista umano e tecnico, ma è tutto risolto. Sono cose che non ci interessano più…». Oggi interessa solo battere la Sampdoria e sperare che la Juve faccia lo stesso con il Carpi. Solo così il cielo sarà un po’ più rosa e meno nero…”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”. Di seguito le probabili formazioni di Palermo-Sampdoria:
