Tuttosport: “Palermo a due vie: salvezza e Usa. Domani a Frosinone “finale” per restare in A. Zamparini tratta la cessione a un americano”
“C’è il Frosinone, c’è una partita che vale la stagione. Poi c’è anche la trattativa per la cessione della società. Sono giorni caldissimi per il Palermo, che si ritrova in fondo alla classifica e davanti a un nuovo bivio sul campo: domani all’ora di pranzo i rosanero vanno al “Matusa” per giocarsi le ultime chance salvezza con il Frosinone, diretta concorrente che è arrabbiata per vari motivi (arbitraggio dell’ultima partita col Chievo, insinuazioni di Zamparini sulla vittoria di sette giorni fa col Verona). Per il Palermo si annuncia una giornata niente male, tant’è vero che Ballardini ha deciso di portare la squadra a Frosinone in anticipo. Nel frattempo, ieri, c’è stata una riunione a casa Zamparini che potrebbe gettare le basi per la cessione del club. Da tempo il presidente minaccia di dire addio, in passato non se n’è mai fatto niente, stavolta pare che non sarà così. Sono diversi i soggetti interessati al Palermo e sarebbe proprio un americano il primo che sta esplorando la pista. «È vero, c’è stato un appuntamento con un emissario di qualcuno che è pronto a fare un’offerta – conferma Zamparini -. Le premesse sono positive, spero che l’affare si concluda, ma in questo momento è inutile alzare polveroni mediatici». Ad individuare il potenziale investitore sarebbe stata l’agenzia di Londra a cui Zamparini si è affidato per cedere la società. L’incontro con l’emissario si è svolto ad Ajello del Friuli, in un clima cordiale. Le parti hanno parlato anche di conti e altro, nel giro di qualche settimana si potrebbe passare a qualcosa di più concreto. Ovviamente il prezzo di vendita varierebbe in base al campionato che disputerà il Palermo, ma il soggetto statunitense sarebbe disposto a portare a termine l’affare anche in caso di retrocessione. Qui Frosinone E’ a un bivio anche il Frosinone. Dentro o fuori. Sperare nella salvezza o dire addio ai sogni di gloria. La squadra di Stellone nel lunch match di domani contro il Palermo ha un solo risultato a disposizione: quella vittoria che la porterebbe a 33 punti e taglierebbe fuori dalla lotta per rimanere in serie A i rosanero siciliani. A quattro partite dal termine del campionato il ritardo dal Carpi quartultimo è di due punti: non uno scoglio insormontabile ma, certamente, il mancato risultato pieno unito a un’eventuale successo della squadra di Castori con l’Empoli sarebbe determinante. Il Frosinone, reduce dalla controversa sconfitta in casa del Chievo, ha dimostrato finora che nelle partite decisive sa come comportarsi. Grinta, la giusta cattiveria agonistica e quel famoso “fattore Matusa” le armi per credere ancora in un’impresa storica: tra le mura amiche la squadra di Stellone ha costruito gran parte del suo bottino (22 punti su 30) e ha fatto tremare formazioni del calibro di Lazio e Fiorentina. Un biglietto da visita che sicuramente non basterà per superare il Palermo, ma che rende l’idea del clima infuocato che aspetta la squadra di Ballardini. Per quanto riguarda l’undici che Stellone schiererà dal primo minuto, oltre alle assenze per squalifica di Ajeti e Chibsah, mancherà anche Frara, fermato ieri da un problema muscolare. Probabile la conferma del 4-3-3, ma considerando le non perfette condizioni di Sammarco e Dionisi c’è anche l’ipotesi di un ritorno al 4-4-2 con Kragl e Paganini sullefasce e Tonev accanto a Daniel Ciofani”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.