Tuttosport: “Non solo Bellomo. Bari, guai su guai. L’avvocato D’Onofrio: «Possibile penalizzazione»”
L’edizione odierna di “Tuttosport” si sofferma sul caso Bellomo scoppiato in casa Bari con l’inchiesta della Procura e riporta le parole dell’avvocato D’Onofrio.
Non bastavano tutti i problemi che da tempo affliggono il Bari a creare più caos è spuntato anche il caso di Nicola Bellomo, l’unico calciatore barese inserito nella rosa, cresciuto come Antonio Cassano nella città vecchia. Il centrocampista è finito sotto la lente d’ingrandimento della Procura Federale della Figc, che ha aperto una indagine in seguito a un flusso di scommesse che si sarebbe verificato in una agenzia cittadina poche ore prima dall’inizio della partita giocata al Liberati con la Ternana, dove il Bari ha conquistato ai playout il diritto a giocare ancora in B. Molte persone, infatti, avrebbero scommesso sull’espulsione di Bellomo, la cui puntata pagava 24 volte la posta.
A pochi minuti dal termine della gara il fantasista barese, dalla panchina, ha aggredito un raccattapalle costringendo l’arbitro La Penna a espellerlo. Un atteggiamento poi sanzionato dal giudice sportivo con un turno di squalifica e una ammenda di cinquemila euro. Ovviamente quello della Procura Federale (l’indagine è stata affidata al procuratore Giuseppe Chiné) contro Bellomo è considerato a tutti gli effetti un atto dovuto. Saranno i giudici a stabilire le responsabilità sul presunto flusso di scommesse e in particolare su un eventuale coinvolgimento del giocatore e della società.
Secondo l’avvocato Paco D’Onofrio, esperto di diritto sportivo, al riguardo «il codice di giustizia sportiva prevede non soltanto una sanzione per il caso in cui un tesserato effettuasse una scommessa su una partita di calcio, ma anche l’ipotesi più grave consistente nell’aver direttamente contribuito alla realizzazione dell’evento oggetto della scommessa. In questi casi le sanzioni sono molto severe si parla di squalifica per il tesserato direttamente coinvolto e punti di penalizzazione per la società con la quale è tesserato, a titolo di responsabilità oggettiva»
Repubblica Bari: “Calcioscommesse, adesso si cerca chi ha investito sul rosso a Bellomo”