L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul futuro di Nicolussi Caviglia che avrebbe detto no a Palermo e Cremonese.
La Juventus è pronta a cedere diversi giocatori che non rientrano nei piani del nuovo tecnico Thiago Motta. Tra questi, Hans Nicolussi Caviglia è uno dei principali candidati a lasciare il club. Nonostante abbia cercato di guadagnarsi un posto in squadra, la forte concorrenza e la decisione del tecnico italobrasiliano lo costringono a cercare nuove opportunità. La Juventus spera di incassare circa 7 milioni dalla sua cessione, una cifra che rappresenta una plusvalenza pura per un prodotto del proprio settore giovanile.
Nicolussi Caviglia ha già rifiutato proposte da Palermo e Cremonese, due squadre di Serie B, e il suo trasferimento al Venezia è attualmente in standby. Il giocatore non è completamente convinto dall’idea di trasferirsi in Laguna e sta valutando altre opzioni. Cagliari e Parma sono interessati a lui, con il tecnico del Parma, Pecchia, particolarmente entusiasta. I buoni rapporti tra i due club potrebbero facilitare l’accordo, nonostante il Venezia speri ancora di chiudere la trattativa.
Anche Daniele Rugani è vicino all’addio, ma potrebbe trattarsi di un arrivederci temporaneo. L’Ajax è interessato a prenderlo in prestito e il giocatore ha rifiutato un’offerta dall’Al Shabab per motivi familiari. Facundo Gonzalez e Mattia De Sciglio sono altri difensori in uscita. De Sciglio potrebbe interessare al Monza, ma i suoi agenti stanno valutando anche opzioni all’estero. Gonzalez, invece, è richiesto dall’Udinese e da vari club stranieri, principalmente spagnoli e francesi.
Arthur è in trattativa con alcune squadre inglesi, tra cui Everton e Leicester, per un possibile ritorno in Premier League. Inoltre, diversi giovani stanno per lasciare la Juventus: Frabotta è destinato al QPR, Hasa e Sekulov sono nel mirino del Palermo, mentre Olivieri è richiesto dal Brescia.
Questi movimenti indicano una fase di transizione significativa per la Juventus, che sta riorganizzando la rosa sotto la guida di Thiago Motta.