Tuttosport: “Nestorovski gol, riecco il Toro. A gennaio si tenta il nuovo assalto al bomber macedone. Crisi Palermo…”
L’edizione odierna del quotidiano “Tuttosport” riporta di alcune notizie di mercato che riguardano l’attaccante del Palermo Ilija Nestorovski: “Il nome è Nestosvski. Ilija Nestorovski. Ventisette anni, 11 gol nella scorsa stagione in A, 9 in quella attuale in serie B: e in sole 12 partite. Se il Palermo è in corsa per la promozione, ampio merito è suo. Così come era ampia farina del suo sacco quel poco di buono che i siciliani combinarono nell’ultimo campionato in A. Tanto che, durante la scorsa estate, la figurina di questo attaccante macedone, protagonista anche con la Nazionale (era nel nostro stesso girone di qualificazione ai Mondiali, e ci bucò nel primo confronto diretto, un anno fa), visse di luce propria, durante il mercato. Pezzo pregiato, nonostante la retrocessione. Zamparini fu abile a difendere la propria “merce”, tra luglio e agosto. Così come è stato accorto a conquistare il rinnovo del contratto, a inizio novembre. Il nuovo legame tra il Palermo e Nestorovski porta la scadenza del 2021, adesso. Sulla carta, il futuro è blindato, sotto scorta. I siciliani sul prato stanno volando verso la promozione, hanno appena un punto in meno della coppia leader (Bari e Parma). Il ragazzo segna a raffica e, del Palermo, indossa pure la fascia di capitano. E ancora pochi giorni fa, dopo aver firmato il prolungamento, diceva: «Sono felice e soddisfatto, voglio ripagare questa stima contribuendo a riportare subito il Palermo dove merita». Tutto vero, tutto bello. Ma potrà farlo, Nestorovski? Ecco la domanda chiave, che si pongono anche a Torino, e non certo da oggi. Già: perché il macedone è un pallino, per Petrachi.
SETTE MILIONI SULL’UNGHIA L’ultima volta in cui il Toro si buttò su Nestorovski era fine agosto, e fu un assalto vero, con tutti i crismi. Il destino di Niang era ancora appeso a un filo, in bilico tra le complicate trattative tra Torino e Milan. Così arrivò il giorno in cui i vertici granata decisero di uscire allo scoperto. E cercarono di piazzare il colpo a sorpresa con una mossa rapidissima. Condita da un’offerta chiara: 7 milioni, prendere o lasciare. Ma Zamparini disse no. Per la serie: “E’ una delle nostre colonne, voglio tornare in A e non posso prescindere da lui. E poi manca pochissimo alla fine del mercato. Chi prendo al suo posto, se lo vendo?”. Il Torino si ritirò in buon ordine. E l’assalto a Niang ripartì. Ma adesso Nestorovski è tornato d’attualità, nelle chiacchierate dentro al Toro. Perché il macedone sta continuando a fare il suo mestiere, e bene. Perché a Torino Sadiq ha fallito, e a gennaio sarà restituito alla Roma. Perché il Toro sta già cercando da qualche settimana un vice-Belotti di qualità, per cifra tecnica ed efficacia realizzativa, nonché in grado di dare garanzie anche sotto altri punti di vista: esperienza, personalità, capacità di reggere le pressioni. Nestorovski può sostituire il Gallo, tatticamente, ma anche giocare vicino a lui: per esempio in un 4-3-1-2, con Ljajic alle spalle. Ma la blindatura di Zamparini? Ce la stiamo scordando? Assolutamente no. Ma il 7 dicembre si discuterà l’istanza di fallimento presentata dalla Procura di Palermo. Uno snodo cruciale per il destino del club. Zamparini ha appena dichiarato: «Nestorovski? Fa parte di un progetto che spero prosegua con i nuovi acquirenti (il gruppo Cascio, ndr), a cui ho già detto che senza di loro sarò costretto a sacrificare il giocatore per coprire i costi della società». E ancora: «A gennaio spero di non essere costretto a vendere i pezzi pregiati, proprio come Nestorovski».
IL TORO STA ALLA FINESTRA Il Torino sta alla finestra, come altri club. Vediamo cosa succederà il 7 dicembre. A oggi, Nestorovski è blindato e costa una quindicina di milioni scarsi. Ma tra un po,’ se a Palermo le cose precipitassero, potrebbe finire su mercato “per forza”. E il suo prezzo, ovviamente, virerebbe verso il basso: sono le leggi del mercato. «Gennaio? Vedremo se spunteranno opportunità», ha già preannunciato Cairo, in soldoni. Nestorovski potrebbe diventarlo, a sorpresa. Ma, al momento, non per scelta del Torino. Di sicuro, tra il macedone e Sadiq c’è un abisso. E sia per il presente, sia per il futuro“.