L’edizione odierna di “Tuttosport” analizza la situazione del Napoli. Ecco quanto riportato: “Aurelio De Laurentiis si è dato come termine ultimo per ogni decisione su Carlo Ancelotti, il 10 dicembre prossimo. Quella sera si giocherà al San Paolo la partita contro il Genk e potrebbe essere la sfida decisiva per il passaggio agli ottavi di Champions League. Oltre non si andrà, perché per il patron azzurro sarà determinante in questa fase, introitare i 9.5 milioni di euro previsti per il superamento della fase a gironi. In cuor suo, il presidente auspica che tutto si sistemi nello spogliatoio e che l’allenatore trovi la chiave giusta per rimettere in moto il Napoli. Gli scoccerebbe non poco doverlo sostituire attraverso un esonero anche parecchio oneroso, mentre la soluzione di una scelta condivisa sarebbe anche più in linea con la classe di un tecnico che ha vinto (e guadagnato) tanto in giro per l’Europa. Ma che sia adesso oppure il 30 giugno, De Laurentiis ha intenzione di ricominciare da un altro allenatore e non sarà mai più un tecnico-manager, perché sono troppo costosi e non producono il salto di qualità che ci si aspetta da loro. Al Napoli serve di nuovo un allenatore «da campo», uno che lavori quotidianamente con la squadra e non deleghi ai secondi. Se De Laurentiis fosse costretto alla soluzione in corsa, un nome più spendibile di Rino Gattuso difficilmente sarebbe reperibile. E’ ancora giovane professionalmente eppure ha un bagaglio di esperienza pazzesco, avendo vinto da calciatore Mondiale e Champions League. Gattuso è il classico allenatore d’impatto, a presa rapida sulla squadra che ha bisogno di una scossa e di tornare a giocare con il 4-3-3. Il nome che più di tutti intriga De Laurentiis, dovendo ricominciare ex novo da giugno, è quello di Gian Piero Gasperini, già vicino al Napoli, come ammesso dallo stesso patron: gli aveva fatto firmare un precontratto il 22 maggio 2011. Quel giorno il Napoli giocò in casa della Juventus l’ultima giornata di campionato (finì 2-2) avendo in tasca la qualificazione in Champions: se Walter Mazzarri non avesse proseguito sulla panchina azzurra, il testimone sarebbe passato al tecnico di Grugliasco. Oltre a Gasperini, i nomi che piacciono al patron sono quelli di Rolando Maran e di Simone Inzaghi in Italia, mentre la soluzione ten Hag sembrerebbe un po’ troppo audace, visto il contesto in cui opera l’Ajax. Non è da escludere, però, che De Laurentiis torni su di un suo vecchio desiderio: Vladimir Petkovic. L’attuale ct della Svizzera ha allenato in Italia la Lazio e ha vinto anche una Coppa Italia. Gli piace per il rigore e l’autorevolezza, oltre all’esperienza internazionale che ha accumulato in questi anni”.