“Il contributo economico della Figc e la possibilità di risparmi sulla somma prevista. Grazie a questi due fattori, la sperimentazione della Video Assistant Referee a partire dalla stagione 2016-17 dovrebbe essere approvata dall’assemblea della Lega Serie A che sarà convocata nella settimana dell’11 luglio. A quel punto la questione passerà al Consiglio federale del 19 luglio che sancirà l’adesione formale dell’Italia al protocollo stilato dall’International Board per il test (inizialmente offline) della tecnologia in campo. L’iter subirà così tre settimane di ritardo (nei progetti iniziali la lettera verso la Fifa sarebbe dovuta partire ieri) con uno slittamento delle prime partite di campionato interessate da settembre a ottobre. CORREZIONI IN COPPA ITALIA 2017/18 Ma in questo modo è stato posto rimedio alle titubanze di alcuni club, che avevano congelato l’esperimento considerando eccessivi i costi. Per queste società, avrebbe dovuto essere soprattutto la Federazione a sobbarcarsi le spese: un milione di euro. La Figc ha accettato di investire una somma superiore al 50% del totale. La Lega Serie A spera di riuscire a contenere ulteriormente l’esborso avvicinandosi a quota 800.000 euro. Il risparmio si può ottenere con una formazione più razionale degli arbitri chiamati ad analizzare gli episodi controversi al video: tre a partita anziché due, riducendo le gare coinvolte. E alcune aziende possono offrire la tecnologia a condizioni più vantaggiose. L’idea è passare alla fase sperimentale “live” (cioè con correzione effettiva dell’episodio sul campo) dagli ottavi di Coppa Italia 2017-18″. Questo quanto si legge su “Tuttosport”.