“Miracolo al Barbera. Il Palermo vince per la prima volta in casa e torna a sperare. D’accordo, la salvezza è lontanissima perché l’Empoli è a 8 punti, ma battere il Crotone era fondamentale per riaccendere la fiammella. E il Palermo c’è riuscito. Lopez in due partite ha già fatto quattro punti, un altro miracolo se si pensa a quanto avevano raccolto in passato De Zerbi e Corini. A regalare la prima serata di festa ai pochi intimi presenti (ancora contestazione dei club organizzati, Zamparini sempre nel mirino) il solito Nestorovski, con un sinistro chirurgico in una delle poche azioni del primo tempo. Bravissimo nell’occasione Embalo a danzare sulla palla in area, a ubriacare tre difensori e a mettere la palla sui piedi del macedone, che ha piazzato la palla (con leggera deviazione di Ferrari) laddove Cordaz non poteva arrivare. Lo stesso portiere, fra l’altro, era convinto che la conclusione fosse destinata fuori. Per Nestorovski è il nono gol stagionale, ovvero la metà di quelli di tutta la squadra: senza di lui il Palermo sarebbe già retrocesso. Brutto match Partita brutta comunque, tra squadre povere tecnicamente. Il Palermo vince perché ci mette più cuore, corsa e un po’ di qualità in più. Nel Crotone steccano i centrocampisti e, soprattutto, il tandem d’attacco Falcinelli-Trotta. E per i calabresi si fa ancora più dura dopo il ko nello scontro diretto. Per il Palermo, invece, potrebbe essere la svolta. Domenica giocherà ancora in casa con l’Atalanta, lì si capirà se Lopez ha trovato davvero la ricetta per guarire o se i due risultati con Napoli e Crotone sono stati solo un’illusione. «Siamo stati bravissimi, non era facile perché la squadra in casa ha sempre sofferto, ora dobbiamo continuare così, noi ci crediamo», il commento di Lopez.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.