Tuttosport: “Milan, Niang resta a casa. A Palermo toccherà a Pasalic”

“Squadra che vince, non si cambia se non per necessità. È questo il succo del discorso delle scelte che Vincenzo Montella ha fatto in vista della partita contro il Palermo, soprattutto alla luce della forte sindrome influenzale che ha colpito Mbaye Niang, che già per partita contro il Pescara aveva effettuato un recupero-lampo da un primo attacco febbrile. Questa volta, però, il francese non è riuscito a mettersi a disposizione del suo allenatore, alzando bandiera bianca per la sfida del Barbera, dove l’anno scorso segnò uno dei due gol con i quali il Milan sconfisse il Palermo, con Bacca che aprì le danze. Su di lui e sulle eventuali ipotesi per sostituirlo, questo il pensiero di Montella in conferenza stampa: «Ci manca uno con queste caratteristiche, possiamo alzare Bonaventura, forzare Luiz Adriano, avanzare Mati o spostare uno tra Honda e Suso, sono queste le opzioni». Ma il francese, diventato un punto fisso, oggi verrà sostituito da Bonaventura, che andrà così a completare il tridente formato da Suso (come esterno di destra) e proprio da Carlos Bacca, che cercherà di interrompere il suo digiuno che persiste da 241 minuti. Chance per Pasalic Con Bonaventura avanzato in attacco, ecco che a centrocampo, insieme a Juraj Kucka e Manuel Locatelli, Mario Pasalic avrà la sua prima chance da titolare. Il centrocampista croato, che ha avuto un ottimo impatto nella mezz’ora giocata contro il Pescara, è cresciuto ulteriormente in stima e condizione nel corso dell’ultima settimana, tanto è vero che Sosa e Poli non hanno mai insidiato realmente la sua candidatura. Di lui ha parlato Vincenzo Montella nel corso della sua conferenza stampa pre gara affermando: «In queste settimane è cresciuto molto, anche fisicamente, però non ha avuto la possibilità di giocare. Invece l’ho messo anche per motivarlo, la mia considerazione è alta perchè ho visto dei miglioramenti». Il resto della formazione verrà completato da Donnarumma in porta e dalla difesa a quattro con Abate e De Sciglio sugli esterni, mentre Paletta riprenderà il suo posto al fianco di Romagnoli. Trasferte altalenanti Contro il Palermo, poi, il Milan cercherà di tornare a vincere in trasferta dopo il brutto 3-0 rimediato due settimane fa al Ferraris contro il Genoa. San Siro, nella gestione Montella, è diventato un fortino mentre lontano dalle mura amiche, il Milan ha ottenuto due vittorie, un pareggio e due sconfitte con sei gol fatti e ben otto subiti. Il Milan, a Palermo, è comunque reduce da tre vittorie, un pareggio e una sconfitta negli ultimi cinque precedenti giocati in terra siciliana”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.