Tuttosport: “Magic Arena e i ragazzi della classe C”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul campionato di B e i venti della C.
Soffia già il vento della Serie C sul campionato di B, a conferma che i talent scout fanno bene a continuare a tenere monitorata la terza serie dove ci sono giocatori di qualità e ottimamente impattanti. Dei 35 gol segnati nelle prime due giornate del torneo cadetto, ben cinque portano infatti la firma di chi fino a pochi mesi fa giocava al piano di sotto. Ad aprire le marcature ci ha pensato Francesco Amatucci, che con una zampata sotto porta nel primo turno ha dato al Cittadella tre punti pesanti nel match con la Reggiana. Già ribattezzato “il piccolo Lampard” dai tifosi granata, Amatucci è stato pescato dal ds Marchetti nel Montevarchi (31 presenze l’anno scorso). Mezzala inesauribile, bidimensionale tra fase d’attacco e difesa, ha ascoltato i consigli di Gorini che nel ritiro estivo gli ripeteva di inserirsi di più sotto rete. Per il 22enne, si è trattato anche del primo gol tra i professionisti. Con il Montevarchi, squadra della sua città, aveva segnato infatti l’ultima volta il 19 maggio 2021 in Serie D. Amatucci è già sul taccuino di numerosi osservatori anche del massimo campionato.
Senza che nessuno si offenda, il gol più bello degli “ex serie C” (e non solo…) è stato però quello di Alessandro Arena, punta esterna o trequartista, sempre e comunque fantasista, nel 2-0 del Pisa sul campo della Sampdoria. Un sinistro capolavoro, dopo delizioso dribbling, e palla sotto l’incrocio dell’angolo opposto per il classe 2000 debuttante in B dopo i 10 gol e 9 assist nella scorsa stagione con il Gubbio di Piero Braglia. Un’emozione enorme, che Arena non ha potuto nascondere scoppiando in lacrime. Una storia di sacrifici, la sua. E anche di ripartenza dalla Serie D dopo che aveva rescisso il contratto con il Catania, il club che l’aveva cresciuto senza però dimostrargli fiducia. Da almeno un paio di stagioni ci si chiedeva perché il centravanti albanese Silvio Merkaj non avesse ancora avuto una chance in Serie B. Gliel’ha data il Sudtirol, dopo avergli visto segnare 30 gol (più 10 assist) in due anni alla Virtus Entella. E Merkaj, alla seconda partita con gli altoatesini, sabato sera a Piacenza in casa della Feralpisalò, ha trovato la via del gol nel 2-0 rifilato dagli altoatesini ai neopromossi lacustri.
Matricola terribile si annuncia il Catanzaro. Dopo aver dominato il campionato di Serie C, i giallorossi di Calabria hanno già 4 punti avendo strappato uno 0-0 in casa della Cremonese, indicata da tutti tra le grandi favorite per la promozione, e battuto la Ternana (2-1) sul neutro di Lecce. In gol sono andati Biasci e Vandeputte. Due dei brillanti protagonisti della cavalcata catanzarese. Curioso il background del toscano di San Giuliano Terme, cresciuto tra Pisa e Livorno. Dopo aver debuttato a soli 18 anni in B con i granata (fu Davide Nicola a credere in lui, nella stagione culminata con la promozione), Biasci ha dovuto mangiare tanto pane duro in C. Una rincorsa per tornare al meglio al piano di sopra.