“I complimenti si sprecano, gli applausi pure. Il Cittadella è la favola più bella della Serie B: una squadra che entusiasma, che crede in ciò che fa e sa ciò che vuole. Ha il monte ingaggi tra i più bassi del campionato cadetto, una media spettatori che supera di poco le tremila unità, ma da quelle parti si respira un’aria pulita, si vive il calcio come dovrebbe essere vissuto, senza assilli di classifica e sterili polemiche. Il Cittadella, senza spendere milioni di euro sul mercato come al contrario hanno fatto le 3 squadre che la precedono in classifica oltre a parecchie altre che la seguono, è riuscito a confermarsi in un campionato pericoloso, dove rischi di farti del male se voli troppo con la fantasia e dove bisogna sempre restare sul pezzo, fino all’ultimo secondo dell’ultima partita. Dopo la brillante passata stagione la squadra di Roberto Venturato si è confermata tra le grandi, ha praticamente chiuso il discorso salvezza con 15 giornate di anticipo e ora sogna in grande: «Voglio rimanere lassù in classifica – dice convinto Venturato -. Lo ripeto da tempo, anche se sono consapevole di tutte le difficoltà». Il Cittadella ha costruito le sue fortune sulle vittorie esterne. Ne ha conquistate 9, di queste 5 consecutivamente, 6 nelle ultime 7 partite. Un ruolino di marcia anomalo se si considera che i successi casalinghi sono stati appena 4. In pratica lontano dal Tombolato il Cittadella riesce a compensare qualche battuta a vuoto di troppo rimediata davanti al pubblico amico: «In casa fatichiamo di più, in trasferta giochiamo più liberamente, riuscendo a far male di rimessa – prosegue Venturato -. Se c’è un appunto da fare alla squadra riguarda il non saper chiudere le partite, soprattutto quando le abbiamo in pugno. E’ accaduto anche a Chiavari, non riuscendo a sfruttare le possibilità di raddoppiare per vivere più serenamente il finale di gara. Ci è andata bene, ma è un aspetto su cui lavorare se vogliamo diventare grandi». Incontentabile e pignolo Venturato, ma è proprio questo suo lato del carattere che ha aiutato il Cittadella a confrontarsi alla pari contro formazioni, sulla carta, più quotate. Anche l’anno scorso, al ritorno in cadetteria, i veneti hanno a lungo accarezzato il sogno promozione, prima di subire un normale calo fisiologico che non gli ha comunque evitato di strappare la qualificazione ai play-off, chiudendo al quinto posto in classifica. Per migliorarsi, Venturato intende seguire precise linee guida: «Dobbiamo dare continuità ai risultati, poi aggiustare l’andamento interno, perché qualche vittoria in più in casa non ci farebbe assolutamente male. Infine dobbiamo evitare di commettere passi falsi o limitarli il più possibile. La mia è una squadra che, nonostante il quarto posto in classifica e i 45 punti conquistati, ha ancora ampi margini di miglioramento. Lavorando sodo durante la settimana e mettendo in pratica gli insegnamenti ricevuti tutto sarà possibile. Io ci credo, dipenderà tutto da noi, quindi proviamoci»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport.