Tuttosport: “Lite Neymar-Cavani. Arriva la risposta dell’ex Palermo”
“L’idillio è durato poco. Due partite, poco più di 180 minuti in cui Neymar, Cavani e Mbappé hanno fatto sognare ad occhi aperti i tifosi parigini e spaventato l’Europa del calcio. Sia chiaro, quei tre là davanti fanno paura e il Paris SG resta la favorita in Ligue1 e una rivale temibile Champions, ma i rapporti tra l’ex Barça e Cavani sembrano già ai ferri corti. Galeotto fu il rigore, anzi i rigori, che Cavani ha rifiutato di far tirare al compagno di squadra in questa prima parte di stagione. Un «no» ripetuto tre volte, prima contro il Saint Etienne poi in Champions contro il Glasgow e ancora domenica sera contro il Lione, quest’ultimo poi neutralizzato dal portiere Lopes. Non è solo una questione di gol segnati e statistiche, a cui il brasiliano tiene per tenere testa a Messi e Ronaldo nella corsa al Pallone d’Oro, ma soprattutto di status all’interno di uno spogliatoio in cui la colonia brasiliana ha sempre più potere. La scena ha fatto il giro del mondo e provocato reazioni forti in tutti i media transalpini. L’immagine di Neymar davanti a Cavani sul dischetto è finita in prima pagina de l’Equipe, il comportamento del brasiliano è stato criticato da ex campioni del mondo come Dugarry e Leboeuf. Colpa anche di Emery che nel privato dello spogliatoio avrebbe confidato all’uruguaiano il ruolo di rigorista numero uno, pubblicamente non ha mai voluto veramente affrontare il problema. Al fischio finale, Cavani ha lasciato in fretta e furia il campo e lo stadio, mentre Neymar ha schivato in silenzio telecamere e giornalisti. «Sono cose che succedono normalmente nel calcio – ha spiegato ieri in serata l’ex napoletano a un media uruguaiano provando a smorzare i toni – non c’è nessun problema con Neymar». Ma intanto il brasiliano ha pubblicato solo una foto della sua esultanza con Mbappé e avrebbe smesso di seguire il profilo Instagram dell’uruguaiano. Regolamento dei conti social, in attesa del prossimo rigore”. Questo quanto riportato da Tuttosport.
