Tuttosport: “L’ira di Preziosi «Stadio addio». Il patron del Genoa: «Non andrò più a Marassi. Accetto le critiche, voglio evitare le polemiche»”

“Enrico Preziosi ha scelto il giorno dopo la chiusura del mercato per far visita alla squadra e ieri mattina è arrivato al Signorini per seguire la seduta in programma. L’occasione per fare il punto sul mercato e per togliersi qualche sassolino. «Mercato contestato? I tifosi fanno i tifosi ed esprimono i loro pareri ed io li rispetto – ha spiegato -. Da parte mia faccio di tutto per mantenere la società in Serie A e con un minimo di dignità. Purtroppo i tifosi non hanno visione. Il tifoso guarda all’emozione della partita, non vorrebbe mai parlare di bilanci e di conti, ma di giocate, di gol e di risultati, noi abbiamo il compito di gestire in equilibrio la società. Devono cominciare a capire che il calcio è cambiato, non ci sono più i mecenati e poi ci sono obblighi che Lega e Federazione ci impongono ma credo che piano piano anche i tifosi capiranno». Intanto, però, tra le operazioni concluse anche il saldo del cartellino di Simeone che ora è totalmente del Genoa. «Simeone è tutto nostro, abbiamo investito ancora due milioni e centomila euro per saldare tutto e acquistare il 35% che mancava. Opzione al Milan? Circolano tante voci, ma hanno toccato la società meno adatta perché anche se pensano che Galliani mi possa aver detto al bar, “dammi Simeone”, in realtà non ha la possibilità di comprare nessuno, ma solo fare dei prestiti. Lui non ha potere sino a quando entreranno i cinesi a fine febbraio» Stadio addio Le critiche dopo il pareggio con il Crotone hanno però la sciato il segno e Preziosi ha confermato che per un po’ al Ferraris non ci sarà: «Per quest’anno non verrò più allo stadio. In realtà voglio bene anche a quelli che mi criticano. Mi dà fastidio che a Genova si faccia sempre tragedia su tutto. Io non sono uno che non reagisce allora preferisco evitare. I presidenti non devono stare allo stadio a battibeccare o fare gesti particolari o incavolarsi con i tifosi, li devono rispettare per questo io evito di venire allo stadio». Non cambia però l’obiettivo della squadra. «Mi aspetto che ci tireremo via da questa situazione che non ci compete – ha proseguito -. Eravamo partiti bene, poi l’infortunio di Veloso e la sconfitta con il Palermo hanno accentuato la situazione in negativo. Ma i nostri valori sono quelli, di certo non dobbiamo pensare alla zona salvezza perché le altre sono più scarse. Sta all’allenatore adesso far inserire subito i nuovi e fare sì che questa diventi una squadra. Sono sereno e mi aspetto che ci tireremo fuori più in fretta possibile a partire da domenica».”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.