L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Palermo e le parole di Le Douaron in conferenza stampa ieri.
Un investimento importante e un giocatore su cui il Palermo punta per raggiungere la Serie A: Jeremy Le Douaron, dall’esperienza in Champions League con il Brest alla Serie B italiana con il Palermo. Per molti, questo potrebbe sembrare un triplo salto all’indietro, ma per Le Douaron è una grande opportunità: «Qui c’è un grande progetto e questa è una bellissima opportunità dopo quattro anni al Brest». È la sua prima volta lontano dalla Bretagna e dalla Champions League, ma è pronto a ripartire dalla Serie B con una squadra che lo ha fortemente voluto, investendo 4 milioni di euro per il suo cartellino e offrendogli un contratto quinquennale con uno stipendio di 650 mila euro a stagione.
Le Douaron è stato scelto per dare al Palermo maggiore peso, fantasia, corsa e forza fisica in attacco. A 26 anni, con un fisico imponente, è il prototipo perfetto per il tipo di gioco che il tecnico Dionisi vuole impostare. «Conoscevo il Palermo e i suoi tifosi. Per me è un onore indossare questa maglia e fare parte di questo progetto. A chi mi ispiro? Soprattutto a Cavani», ha dichiarato Le Douaron. Descrivendosi come un giocatore veloce e generoso in campo, ha conquistato i tifosi che ricordano ancora le prodezze del “Matador” uruguaiano, Edinson Cavani. Dionisi, dal canto suo, ha bisogno di un giocatore fisico come Le Douaron per dare ancora più significato al suo modulo 4-3-3. Gli esterni (Di Francesco, Insigne e Di Mariano) hanno mostrato alti e bassi, ma il Palermo non può fare a meno di loro, e avere un giocatore come Le Douaron può solo arricchire l’arsenale offensivo della squadra.
Le Douaron ha già avuto un assaggio dell’atmosfera del Palermo e dello stadio Barbera la scorsa domenica, quando è stato subito convocato in panchina per il match contro il Cosenza, anche se non è entrato in campo. «Sono felice per il Brest e seguirò il suo cammino, ma non potevo perdere questa occasione», ha ammesso Le Douaron. Ha descritto la Serie B come un campionato avvincente e il Palermo come una grande squadra con cui poter fare grandi cose. Ha già avuto conversazioni significative con l’allenatore Dionisi e spera che questa stagione sia migliore della precedente. «La partita col Cosenza è stata davvero bella, sono sicuro che lavoreremo bene. Al Brest eravamo uniti e molto competitivi, non sarà mai un singolo giocatore a fare la differenza, ma l’intera squadra».
L’inserimento nel gruppo non dovrebbe essere complicato per Le Douaron, grazie anche alla presenza di una piccola colonia francese a Palermo con Henry, Appuah e Blin. «Sì, per me sarà più facile inserirsi. L’italiano non è semplice, ma voglio impararlo. I giocatori che sono qui mi hanno già dato qualche consiglio», ha raccontato. Sa che la Serie B è un campionato difficile e che bisogna dare il massimo in ogni partita: «Non vedo l’ora di giocare».
Le Douaron ha dimostrato di essere un attaccante prolifico, soprattutto due stagioni fa al Brest, quando segnò dieci gol. «Ho fatto alcuni gol al Brest e spero di farne altrettanti o di più qui a Palermo. Farò di tutto per fare bene». Non nasconde il suo sogno di giocare per la Nazionale francese, un obiettivo che resta ancora vivo. Dal punto di vista fisico, si sente pronto per giocare nel prossimo weekend, quando il Palermo sarà impegnato in trasferta contro la Juve Stabia.