Tuttosport: “L’Avellino e lo spettro Covisoc”
Ore decisive per il futuro dell’Avellino, dove è atteso il giudizio della Covisoc sull’atto di vendita dei due soci di maggioranza della squadra irpina, Luigi Izzo e Nicola Circelli, i biancoverdi rischiano di ricominciare da capo. L’edizione odierna di “Tuttosport” fa il punto della situazione in casa Avellino, il 6 dicembre venne stipulato l’atto di vendita, ovvero il trasferimento dell’intero pacchetto societario all’IDC. A versare la caparra fu Nicola di Matteo, che ha fatto lievitare la richiesta fino a 250 mila euro in cambio delle quote di proprietà. La proposta non è stata accolta da Izzo, in più non c’è nessuna documentazione che attesti le spese sostenute da Di Matteo. L’operazione è praticamente bloccata, ma il tempo scorre e già ieri si sarebbe dovuto concretizzare il passaggio di consegne propedeutico alla costituzione di una compagine societaria nuova di zecca. Izzo ha allacciato contatti con diversi imprenditori irpini, da Angelo D’Agostino a Carmine Marinelli passando per Carlo Matarazzo, uomini facoltosi capaci di ridare al club lustro e solidità economica. Izzo resterebbe proprietario del 55%, a patto che riesca a mettere le mani sulle quote di Circelli, Riccio e Cusano. Insomma l’Avellino è in bilico: da una parte il ritorno nelle mani del Tribunale che ha gestito i primi mesi della stagione in corso; dall’altra un futuro che si preannuncia roseo, ma da scrivere.