L’edizione odierna di “Tuttosport” parla dell’attuale situazione in casa Parma, club di serie B che ha rallentato il proprio andamento nel corso del campionato: “Lampi e tuoni sul Parma di Roberto D’Aversa. Una squadra in crisi di gioco e risultati, che nel girone di ritorno ha raccolto appena quattro punti in quattro partite, scivolando a meno nove dalla vetta della classifica. Un andamento lento che ha scatenato la contestazione dei tifosi nel post partita contro il Perugia e convinto la società a ricorrere alla soluzione del ritiro, presso il Centro Sportivo di Collecchio. Ritiro terminato nella giornata di ieri, dopo l’allenamento mattutino. Sono stati tre giorni di allenamenti intensi e confronti serrati, in un clima tranquillo e senza tensioni, sebbene la decisione di rinchiudersi nelle quattro mura del Centro Sportivo non abbia fatto felice la squadra L’amministratore delegato Luca Carra, il direttore sportivo Daniele Faggiano e i giocatori hanno fatto quadrato attorno al mister, convinti che l’unica strada per uscire fuori dalla crisi sia la compattezza e l’unione. Condizioni indispensabili che in campo devono tramutarsi necessariamente in rabbia e cattiveria agonistica, i principali capi di imputazione che la tifoseria rivolge al tecnico e ai suoi uomini. La piazza chiede l’esonero di D’Aversa, la società ha risposto picche, per riconoscenza e stima verso un allenatore che lo scorso anno ha riportato i gialloblù in serie B, che nel girone d’andata viaggiava ad una media punti da primo della classe e attualmente ha la miglior difesa del campionato di serie B (21 reti subite). E poi, la squadra ha piena fiducia nell’allenatore. La trasferta di Empoli, quindi, non sarà decisisiva per le sorti del tecnico abruzzese, ma è chiaro che i vertici del club, dal presidente Jiang Lizhang ai soci parmigiani, vogliono vedere un’immediata sterzata, anche perché sono stati fatti importanti investimenti per puntare alla serie A. Certo l’Empoli, galvanizzato dal primato in classifica e dalla striscia di cinque vittorie consecutive, è il peggiore avversario da affrontare in questo momento. D’Aversa ha provato diverse soluzioni tattiche per cercare di “rivitalizzare” i suoi e compiere un’impresa al Castellani: la scorsa settimana, per la prima volta in questa stagione, ha abbandonato il modulo 4-3-3 per passare al 3-42-1. Una scelta che non ha convinto del tutto, tant’è che sabato si potrebbe tornare all’antico, oppure passare al 4-2-3-1. L’assenza dello squalificato Scavone e quella probabile di Scozzarella (infortunato), riducono di molto le possibilità di scelta a centrocampo. Le note liete sono il ritorno di Vacca, che ha scontato il turno di squalifica, e la crescente condizione fisica di Ceravolo e Ciciretti (ma non hanno ancora i 90 minuti nelle gambe), due su cui D’Aversa e tutto il Parma ripongono una grande fiducia. Dai loro piedi e dai loro gol, infatti, passa la “rinascita” di un’intera squadra. Resta da definire il futuro di Siligardi, il quale continua ad allenarsi con il gruppo, ma sta valutando un possibile trasferimento in Giappone. Problemi e incertezze che non hanno spento la passione e la corsa al biglietto del tifo gialloblù: ad Empoli, infatti, c’è da festeggiare un gemellaggio che va avanti da 34 anni“.