L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul pareggio tra Palermo e Ternana.
Più Ternana che Palermo e può sembrare strano visto il caos della vigilia in casa degli umbri. Alla fine un pareggio che serve a poco ad entrambe in chiave playoff: il Palermo resta così all’asciutto per la quarta volta di fila e deve ringraziare Pigliacelli (almeno tre miracoli) se ieri è riuscito a centrare il terzo pari di fila, la Ternana almeno riparte dopo il valzer Andreazzoli-Lucarelli ma è chiaro che dovrà darsi una bella mossa per risalire la classifica. Di sicuro c’è che Lucarelli ci ha messo un niente a riaccendere il motore della Ternana che nel primo tempo gioca proprio come aveva fatto all’andata quando mandò in bambola i rosa, facendo vedere nuovamente i sorci verdi al Palermo col il movimento perpetuo dei suoi tre folletti (Palumbo, Falletti e Partipilo) in avanti che non danno punti di riferimento alla difesa del Palermo.
La Ternana pressa alto, macina gioco e colleziona angoli. Sul primo Pigliacelli è superbo sul colpo di testa di Mantovani. Il Palermo accusa il colpo, ma si scuote e Tutino da dentro l’area colpisce la traversa. Sono passati venti minuti e la partita è già esplosa, con tanto di episodio Var. Pigliacelli stende Partipilo in area, sarebbe rigore e rosso ma il Palermo si salva grazie ad un fuorigioco millimetrico segnalato dall’assistente Lombardi, confermato dalla tecnologia. Episodio che non cambia il trend della partita, perché è sempre la Ternana a collezionare occasioni da gol e sempre su angolo. Diakité al 30’ esalta ancora Pigliacelli e sul corner successivo ancora il difensore colpisce il palo, poi è Mantovani a calciare fuori sempre con la difesa del Palermo ferma come in un presepe. Corini, squalificato, dalla tribuna capisce che bisogna cambiare e dopo l’intervallo getta nella mischia Saric e Aurelio (debutto), fuori Segre e Masciangelo.
Il Palermo dà segni di risveglio, Nedelcearu da due passi consegna la palla a Iannarilli, poi è ancora Ternana con Partipilo che fa il… Tomba davanti all’area e d’esterno chiama ad un nuovo miracolo Pigliacelli che dopo una decina di minuti si ripete su una staffilata da venti metri ancora dello scatenato Partipilo. Il Barbera non gradisce e lo fa sentire, ma il Palermo fatica, anche se al 2’ Saric ha la palla buona sul estro ma tira fuori da buona posizione. Poco dopo è Tutino a impegnare Iannarilli che si salva in angolo. Nel recupero è Vido ad avere due volte colpo del ko, ma Iannarilli si esalta come Pigliacelli. Finisce senza gol, e anche questo può sembrare strano viste le tante occasioni.