Ecco l’analisi dell’edizione odierna di “Tuttosport” del match di questa sera Empoli-Palermo:
“Andreazzoli incassa e ringrazia. Bruno Tedino, suo avversario stasera, ha detto che l’Empoli gioca il miglior calcio della B. «Mi hanno fatto molto piacere le sue parole, il suo era un commento sincero. Non lo conosco personalmente – dice il tecnico azzurro – ma ci tengo a farlo. Lui è una persona limpida e dice quello che pensa: ovviamente non posso dire di tifare per lui, ma è giusto che dopo una lunga gavetta possa guidare una grande squadra». In palio oggi al Castellani non c’è tanto il primato (di mezzo c’è pure il Frosinone), quanto una bella fetta di futuro. L’Empoli è reduce dalla vittoria più bella della stagione, mentre il Palermo sta trovando la costanza di risultati tipica di chi sa come fare per andare in serie A. Gli azzurri hanno bisogno di conferme, i rosanero non devono perdere. «Essere usciti bene dalla gara col Bari ci ha dato grande consapevolezza. Se avessimo la bravura e la fortuna di ripeterci contro il Palermo – dice ancora Andreazzoli – potremmo aumentare il livello di autostima. Ma ho detto ai ragazzi che la prestazione offerta al San Nicola potrebbe non bastare. Abbiamo anche commesso dei piccoli errori e loro sanno che al di là degli applausi ci sono cose che non mi hanno fatto contento». Per quanto riguarda la formazione, le novità sono dettate dal mercato. L’Empoli ha perso Provedel per tutta la stagione (frattura della tibia) e lo ha rimpiazzato con Gabriel, mentre in difesa ha salutato Simic e Romagnoli per accogliere l’esperto Maietta. L’ex del Bologna sarà subito titolare accanto a Veseli, mentre in mezzo, dove manca lo squalificato Krunic, l’altro neo acquisto Brighi sembra favorito per completare il centrocampo con Castagnetti e Bennacer.
QUI PALERMO Non è determinante, ma un po’ di più lo vale. Perché stavolta il Palermo si trova ad affrontare una squadra che ha soli tre punti in meno in classifica e che spera di agganciarlo in vetta. Empoli nuovo bivio per la squadra di Tedino, che oggi – dopo essersi presa il primo posto della B da un po’ – proverà ad uscire indenne del «Castellani». E se lo facesse arricchirebbe già la stagione di un primato assoluto: sono 11 le trasferte senza sconfitta, dovessero resistere anche ad Empoli i rosanero farebbero meglio di tutti quelli che li hanno preceduti con quella maglia addosso. È un po’ di pepe in più su una partita che non si annuncia per niente facile per il Palermo e che metterà di fronte la migliore difesa (quella dei rosanero appunto) contro il migliore attacco. «Questa non è una partita paragonabile ad altre – spiega Tedino -. Non lo è per la gestione tattica delle situazioni. E non sarà decisiva perché dopo mancheranno ancora diciotto partite. Potrebbe avere una valenza e dare dei vantaggi se arrivasse un risultato positivo per noi, ma qualunque risultato verrà fuori ci sono ancora tantissimi punti a disposizione». Soliti problemi sulla fascia destra per il Palermo (Rispoli non è recuperato, giocherà Szyminski), che dal mercato ha preso l’indispensabile. Il primo obiettivo era non indebolirsi, la ferma intenzione non cedere Nestorovski che fino all’ultimo ha ricevuto offerte importanti dalla Russia e dalla Cina. E adesso i rosanero si aspettano gol pesanti dal proprio capitano che è all’asciutto dalla partita con l’Avellino del 25 novembre scorso. «Di sicuro servirà una partita di sacrificio da parte di tutti – continua Tedino -. L’Empoli gioca il miglior calcio del campionato, ha grande propensione offensiva, in possesso palla i giocatori hanno automatismi consolidati e possono contare su elementi con una buonissima tattica individuale. Dovremo fare la nostra onesta partita, con umiltà e spirito di sacrificio»“.