Tuttosport: “La storia: Germania, l’Elversberg punta alla Bundes con 13 mila abitanti”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sull’Elversberg che vuole puntare alla Bundesliga.

Se si escludono le Stadtstaat (letteralmente “città-stato”) Brema, Berlino e Amburgo, il più piccolo tra i 16 Länder tedeschi è il Saarland. Costituito in seguito al trattato di Versailles, si trova sul confine con la Francia e per anni è stato rimbalzato con la Germania, finché nel 1954 non venne dichiarata l’indipendenza, durata appena tre anni, prima di esser nuovamente annesso ai territori tedeschi. Proprio grazie a questa parentesi storica, tra le 16 squadre che presero parte alla prima edizione della Champions League poté rientrare anche l’1.FC Saarbrücken, in rappresentanza della Saar. È stato il punto più alto della regione a livello calcistico, finora, insieme a qualche passaggio in Bundesliga della società, che è anche tra le fondatrici del campionato a girone unico. Anche l’FC Homburg e il Borussia Neunkirchen hanno avuto trascorsi in massima serie, ma sono ricordati più che altro perché i primi furono sponsorizzati da una marca di preservativi.

Oggi, invece, ad una decina di chilometri a nord ovest di Saarbrücken (capitale dello stato e città da 180mila abitanti) c’è un paesello di 13mila anime, Spiesen-Elversberg, la cui omonima squadra sta provando a scrivere la storia. L’SV 07 Elversberg ha conquistato due promozioni in due anni: la prima l’estate scorsa dalla Regionalliga alla 3.Liga, poi quest’anno – iniziato battendo il Bayer Leverkusen 4-3 al primo turno di Dfb-Pokal – l’ulteriore capolavoro con il doppio salto fino alla Zweite Liga, vincendo, anzi, dominando un campionato mai in discussione, in testa dall’undicesima giornata fino alla fine, per poi ottenere la certezza aritmetica domenica grazie alla mancata vittoria proprio del Saarbrücken contro il Duisburg. Un traguardo che ha coronato un percorso iniziato tanti anni fa, all’inseguimento di un obiettivo che era il rientro nel professionismo. Con l’approdo in terza divisione, Spiesen-Elversberg è divenuta la città più piccola ad avere una squadra tra i pro in Germania. E l’intenzione è quella di battere anche il record assoluto della Bundesliga, attualmente dell’Unterhaching, paesino di 25mila abitanti a sud di Monaco.

Il volto copertina di questo piccolo miracolo tecnico è Horst Steffen, ex centrocampista, oltre 200 presenze in Bundesliga da giocatore tra Uerdingen, Gladbach e Duisburg, con un passato anche nelle nazionali giovanili tedesche. Ha lavorato per anni nei vivai, poi si è affermato come allenatore di 3.Liga. Ha accettato di sposare il progetto dell’Elversberg nel 2018, nonostante la discesa di categoria. L’ha portato fino alla Zweite. Ha letto l’ambizione nel progetto della famiglia Holzer, proprietaria del gruppo Ursapharm, alla presidenza da oltre trent’anni. Nel 2013 è iniziato, ed è tuttora in corso, il processo di ristrutturazione dello stadio, il quale diventerà quasi interamente coperto e passerà da una capienza di 10mila spettatori a 15mila. Più dell’intera città. L’ambizione non ha un’unità di misura, ma ad Elversberg ne hanno tanta: il Saarland torna sulle mappe calcistiche tedesche.