Tuttosport: “La situazione delle panchine in A. Giampaolo l’uomo nuovo Samp. L’Atalanta su Iachini”
“La frattura tra Vincenzo Montella e la dirigenza della Sampdoria pare ormai insanabile: il divorzio a fine campionato – vale a dire tra cinque giorni – è ormai nell’ordine delle cose. I primi a essersi resi conto che si fosse incrinato qualcosa sono stati gli stessi dirigenti blucerchiati: è più di una sensazione quella secondo cui il duro attacco che il ds Carlo Osti ha portato al tecnico, dopo il derby perso, non sia stato estemporaneo. Come a dire: non sei tu che te ne vai, caro Montella, siamo noi a non essere soddisfatti di te… Già, perché “l’Aeroplanino” prenderà di nuovo il volo per planare, questa volta, sulla panchina della Nazionale. Già da qualche giorno (diciamo un paio di settimane) è infatti lui il tecnico più vicino a raccogliere l’eredità di Antonio Conte sulla panchina azzurra e avrebbe ormai sopravanzato Gianni De Biasi, Gian Piero Ventura e gli altri candidati. La Sampdoria lo sa bene, si è guardata attorno con tempismo e ha individuato il sostituto: Marco Giampaolo. Il tecnico dell’Empoli è pronto a lasciare il club che lo ha rilanciato in Serie A: dopo essere stato vicinissimo al Sassuolo (c’era già un’opzione dei neroverdi nei suoi confronti nel caso in cui se ne fosse andato Di Francesco, che poi ha però rinnovato il contratto), ha trovato una intesa con il club di Ferrero (il tutto, ovviamente se Montella saluterà: da escludere un esonero considerati gli ancora due anni di contratto). E l’Empoli? Anche i toscani erano perfettamente a conoscenza delle manovre intorno al proprio tecnico e sono pronti a sostituirlo nel solco della propria tradizione: puntare su un tecnico giovane o in cerca di rilancio e perciò segnatevi il nome di Roberto De Zerbi, ora al Foggia. De Zerbi è stato accostato anche al Crotone (ma in vantaggio c’è Pasquale Marino) perché Ivan Juric andrà al Genoa: Preziosi sta trattando la rescissione del contratto con Gasperini per poi accogliere il nuovo tecnico. Qualche spiffero blucerchiato è soffiato anche intorno al nome di Giuseppe Iachini, ma in questi giorni l’ex del Palermo è in grandissima ascesa per la panchina dell’Atalanta. E’ vero che a Bergamo aspettano la conclusio ne del campionato per poi parlare con Edoardo Reja il cui rapporto con il presidente Percassi è improntato a grande stima personale prima ancora che tecnica, ma la sensazione è che sia lo stesso Reja ad avere deciso di scrivere la parola fine. Sulla scrivania del ds Giovanni Sartori, così, si sono accumulati i curricula dei possibili sostituti. Ci sono quelli del granata Ventura e di Gian Piero Gasperini, in seconda fila c’è Rolando Maran: non perché non piaccia, anzi, bensì perché la sua convinzione è sempre più quella di continuare con il Chievo. Alla casella “suggestioni” (e nulla più) si può inserire il nome di Cesare Prandelli: l’ex ct vuole tornare in pista, ma è probabile che lo faccia partendo da altre panchine. Iachini, così, scala posizioni: è libero a vincoli contrattuali, ha l’adeguato carattere per una “piazza” come Bergamo ed è ormai più che esperto del modo di condurre un campionato di sofferenza in Serie A. Abbiamo accennato a Prandelli. Il suo nome circola a Bergamo ormai da qualche tempo, ma la vera trattativa che sta portando avanti è quella con la Lazio. Anzi, fino a qualche giorno fa pareva che si fosse ormai giunti a una sostanziale intesa con Lotito che, poi, ha però frenato un poco per valutare altre possibilità. La prima è quella che porta alla conferma di Simone Inzaghi, tecnico che sta comunque gestendo bene l’emergenza sebbene sia all’esordio in Serie A. Resta viva la candidatura di Sinisa Mihajlovic (nome da accostare anche al Torino nel caso di un, al momento non probabilissimo, addio di Ventura) mentre nelle ultime ore ha preso copro anche la scelta” esotica che porta a Jorge Sampaoli, argentino ex ct del Cile da cui si è dimesso a inizio anno. Stefano Pioli, intanto, è sempre più vicino alla panchina dell’Udinese. Una curiosità di “sponda” friulana: al Wattford, club di Premier di proprietà dei Pozzo, potrebbe andare Walter Mazzarri. Chiusa con il nepromosso Cagliari: il club darà una chance a Rastelli che, però, sa bene come su di lui aleggi l’ombra di Ventura e, soprattutto, di Gasperini che con ogni probabilità inizierà la prossima stagione da spettatore”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.