Tuttosport: “La Serie B è al buio. Cellino: «Situazione imbarazzante»”
A farsi portavoce, ancora una volta, è stato Massimo Cellino del Brescia: «Preferirei non commentare, ma mi duole prendere atto di una grossa irresponsabilità da parte dei broadcaster in un contesto specifico nel quale vedo una situazione di speculazione, a dir poco imbarazzante. Spero che ritrovino un minimo di pudore. Non c’è un caso diritti televisivi, c’è solo una squallida speculazione. Adesso sento parlare della possibilità di un allargamento del mercato, ma per ora si tratta semplicemente di ipotesi. Speriamo di non doverci abbassare allo… straccismo».
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul campionato di serie B senza diritti Tv.
La Serie B resta temporaneamente senza un accordo di trasmissione, ma sembra che la situazione si risolverà presto. Si prevede che Sky e DAZN continueranno a trasmettere il campionato, con l’aggiunta di una piattaforma streaming, probabilmente Prime Video. Questa combinazione è necessaria per garantire la copertura che i due broadcaster tradizionali non riescono a fornire da soli in questo momento.
Dalla riunione della Lega B è emerso che è stata deliberata all’unanimità la pubblicazione di una nuova offerta di mercato per i diritti audiovisivi del periodo 2024-2027, strutturata per prodotto. Questo documento riflette i confronti avuti nelle settimane precedenti e le osservazioni dei broadcaster, oltre a rappresentare un percorso moderno e innovativo per la promozione dei prodotti audiovisivi della Lega B.
L’assemblea ha inoltre approvato un progetto da strutturare con un importante partner internazionale per la distribuzione del campionato di Serie BKT. La Lega B ha sottolineato un impoverimento del sistema calcio, prevedibile da quasi un anno, e ha invitato la FIGC a rappresentare le istanze di tutte le componenti federali, in linea con l’articolo 18 dello Statuto UEFA, che promuove la redistribuzione delle entrate per sostenere tutti i livelli del settore.
Molti presidenti delle squadre di Serie B hanno mantenuto il silenzio, ad eccezione di alcuni che hanno criticato i broadcaster per una situazione che considerano speculativa e imbarazzante. La speranza è di risolvere la questione entro la prossima settimana per evitare che la prima giornata di campionato, prevista per il 16 agosto con l’open day Brescia-Palermo, debba essere trasmessa solo dalle radio locali, un ritorno agli anni Novanta.
La Lega B e i club stanno lavorando intensamente per trovare una soluzione che garantisca la trasmissione delle partite e soddisfi le aspettative degli appassionati di calcio.