Tuttosport: “La notte di Pjaca. Con lui Dybala e Higuain per fare breccia nella difesa del Palermo…”
“Dopo mesi di complimenti caldi come il sole estivo, dal «Sarà il grande acquisto di gennaio» al «predestinato» di poche settimane fa, ieri le parole di Massimiliano Allegri su Marko Pjaca sono sembrate una di quelle secchiate d’acqua fredda che ti centrano mentre ti abbronzi su un lettino: «Deve cominciare a capire che per raggiungere certi livelli bisogna che incominci a pedalare, perché il calcio non è fatto solo di tecnica ma anche di sacrifici e disponibilità». Una bella sferzata, ma che non è affato segno di un cambiamento del giudizio di Allegri sul croato. Anzi, è una fase del processo di trasformazione da promessa a campione a cui il tecnico aveva già sottoposto Alvaro Morata. Non sorprenda, quindi, il bastone usato ieri dal tecnico dopo tante carote verbali regalate al suo puledro di razza. Pjaca deve salire quello stesso gradino che separa le promesse dai campioni e questo è il momento giusto per farlo, con la Champions che entra nella fase a eliminazione diretta, il campionato che offre chance di fuga e la Coppa Italia che adesso inizia a luccicare: «Ora se si entra si deve determinare. Marko ha grandi qualità, ma siamo alla Juve e se vuoi diventare un grande giocatore devi avere la giusta mentalità». Quasi certamente stasera il croato potrà dimostrare di possederla fin dal primo minuto, complice la squalifica di Mandzukic, in quella che sarebbe la sua seconda partita stagionale da titolare. Novanta minuti (potenziali) in cui dovrà «pedalare», per usare il termine utilizzato da Allegri, avanti e indietro sulla fascia, oltre a mettere in mostra dribbling e accelerazioni. E magari mostare anche un po’ di precisione e cattiveria in più nel chiudere l’azione, per segnare il suo primo gol in bianconero. staffetta croata Con Pjaca, a cercare di far breccia nella difesa del Palermo, ci saranno sicuramente Gonzalo Higuain e Paulo Dybala, mentre è in dubbio la presenza dal primo minuto di Cuadrado. Allegri potrebbe decidere di far tirare il fiato al colombiano, tornando al 4-3-3 o al 4-3-2-1 e inserendo Sturaro a centrocampo, accanto a Marchisio e a uno fra Khedira e Pjanic. Una soluzione a cui, se non dovesse sceglierla dall’inizio, l’allenatore bianconero farebbe probabilmente ricorso durante la partita, come lui stesso ha anticipato nel corso della conferenza stampa della vigilia. Qualunque sia l’assetto, Pjaca occuperà il settore di sinistra lasciato libero da Mandzukic, in una staffetta croata che offrirà al ventunenne talento il modello perfetto da imitare. Non a livello tecnico, visto che i due hanno caratteristiche profondamente diverse, ma sul piano della mentalità: sui tre termini usati da Allegri, «pedalare», «sacrificio» e «disponibilità», Mandzukic potrebbe scrivere un trattato.”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.