Tuttosport: “La Lazio per l’Europa, il Palermo per la faccia. Le probabili formazioni” (FOTO)

“Le cose più dure le lascia intendere, degli arbitri preferisce non parlare ma non è un caso che Simone Inzaghi si dica sempre più entusiasta dell’uso della VAR, anche se solo dalla prossima stagione: «Giusto metterlo, ma allo stesso tempo è giusto che gli episodi siano valutati nel giro di 20 secondi massimo per non spezzettare la partita. Con la tecnologia si possono fare passi avanti importanti». Probabilmente con la moviola in campo i torti arbitrali di Genova non ci sarebbero stati e la Lazio forse avrebbe pure vinto. E invece, alla vigilia del Palermo, gara solo apparentemente facile per una Lazio ancora alla ricerca della sua vecchia identità persa con l’enfasi del derby di Coppa Italia, si cerca una vittoria che in campionato manca da quasi un mese: «Il clima intorno a noi è buono – si dice sicuro Inzaghi -. Avevo chiesto una grande reazione dopo il Napoli e con il Genoa la reazione c’è stata, la partita è stata buonissima, purtroppo abbiamo commesso qualche leggerezza: abbiamo preso un punto quando ne meritavamo tre». Le colpe le accolla alla squadra, ma è chiaro che si sente penalizzato dalle decisioni arbitrali anche se a margine della conferenza sibila: «Ha già detto tutto la società…». Che avrebbe voluto rassicurazioni tecnologiche fin dalla finale di Coppa Italia con la Juventus. In più c’è anche il rischio che quella finale si debba giocare il 17 maggio se i bianconeri arrivassero in finale di Champions: «Sicuramente complicherebbe i nostri piani e il nostro cammino, ma tiferò per la Juventus in Champions: sarei contento se arrivasse in finale perché è una società italiana all’avanguardia», ammette candidamente il tecnico biancoceleste. Che per oggi chiede «fame, agonismo e cattiveria». Mancheranno Radu e Murgia, a sorpresa Inzaghi potrebbe tornare al 3-5-2 con tutti i migliori in campo, compreso il diffidato Parolo che con un giallo rischia di saltare il derby. In tribuna ci saranno 20 disabili dell’Us Acli ai quali Lotito ha regalato i biglietti, ma nel complesso l’Olimpico biancoceleste continua a non rispondere agli appelli della società e anche oggi se saranno 20mila le presenze sarà un miracolo: «I veri laziali – l’appello di Inzaghi – vengano allo stadio perché abbiamo bisogno di loro».

Qui Palermo. Contro tutto e tutti. Provarci per riaccendere la speranza salvezza, anche se la missione è impossibile o quasi. Dopo aver sciupato un’occasione colossale contro il Bologna, il Palermo ci prova in casa della Lazio. «Non penso mai di giocare per pareggiare o quantomeno per non perdere – osserva Diego Bortoluzzi, alla seconda sulla panchina del Palermo -. In campo si va per vincere, ma per farlo non bisogna essere sprovveduti. La partita l’abbiamo preparata per fare male alla Lazio, dobbiamo costruirci le opportunità per attaccare e segnare». Per centrare l’obiettivo Bortoluzzi cambia modulo: difesa a 3 e due trequartisti giovani. Dietro Nestorovski (all’asciutto da sei partite) dovrebbero giocare Lo Faso e Sallai, trentotto anni in due. «Da qui alla fine del campionato valuteremo qualche giovane, sperando che le risposte siano convincenti», il pensiero di Bortoluzzi sull’argomento”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.

Published by
Redazione Ilovepalermocalcio