“La nuova mossa del Torino appartiene alla categoria delle situazioni transitorie, e allora potrebbe anche venir catalogata come un dettaglio poco significativo. In realtà, però, il nuovo sondaggio effettuato da Petrachi per La Gumina è la classica cartina di tornasole, la cui importanza non si riverbera soltanto tra i confini della trattative per la giovane punta del Palermo. Il ds del Torino sta infatti muovendosi con maggior decisione anche sul fronte del mercato delle punte. Ha cominciato a spingere negli ultimi giorni, tra nuovi sondaggi allargati a più giocatori: per comprendere la situazione di Falcinelli, per esempio, e conoscere i dettagli delle trattative in corso tra il Sassuolo e il Bologna, club da tempo in azione sull’attaccante dei neroverdi, nella scorsa stagione prestato alla Fiorentina; ma Petrachi si è di nuovo mosso anche per Zaza, in uscita dal Valencia (ma le cifre chieste continuano a gelare il Torino); il ds granata ha poi effettuato un paio di sondaggi
pure per i vari Araujo (attaccante dell’Aek, ma di proprietà del Las Palmas) e Vargas del Velez. Quindi, al centro di questo ideale ventaglio di nomi, la nuova mossa per La Gumina. Antonino La Gumina: di cui abbiamo cominciato a parlare un paio di settimane fa, in ottica granata. Attorno a questa giovane punta ronzano anche altri club di serie A. Vedi il Bologna stesso, che è intenzionato a rivoluzionare il proprio pacchetto offensivo e considera il palermitano sia un’alternativa a Falcinelli sia un potenziale compagno di reparto. E poi si stagliano le due società genovesi, determinate, per ragioni diverse, a inserire in rosa un giovane attaccante di qualità. Qual è, per l’appunto, il palermitano: palermitano di nascita e di carriera. La Gumina ha 21 anni. A 19 esordì in prima squadra dopo essere cresciuto nel vivaio rosanero e aver fatto faville in special modo con la Primavera (sia in campionato sia nel torneo di Viareggio). Quindi fu prestato alla Ternana in serie B, prima di rientrare a casa. E di condurre il Palermo, nella stagione appena terminata, sino alla soglia della promozione in serie A, persa in extremis ai playoff contro il Frosinone (11 gol e 2 assist vincenti, per lui, più una rete in Coppa Italia). ZAMPARINI CHIEDE PIÙ DI 10 MILIONI I rapporti tra i vertici del Torino e del Palermo sono più che buoni. Petrachi sa di avere un buon margine di tempo a disposizione. Non è obbligato a forzare le situazioni tra manovre in entrata e in uscita, nell’incrocio delle trattative per comprare e per vendere. Zamparini ha già annunciato anche pubblicamente la necessità di cedere sia La Gumina sia Nestorovski per ragioni di bilancio, dopo la mancata promozione, e valuta l’attaccante italiano più di una decina di milioni. Ci sarà da trattare, sicuramente, perché finora i club maggiormente interessati stanno ragionando attorno ai 7, 8 milioni. E trovare un’intesa con il patron rosanero non è mai facile: Zamparini è un abile venditore, si sa. La Gumina aspetta: l’idea di piacere a una società come il Torino (quale vice-Belotti, ma anche quale possibile spalla del Gallo) lo ha subito riempito d’orgoglio. Il suo trasferimento (in granata o altrove) non si materializzerà a breve. E questo è un vantaggio per Petrachi, che intanto deve cercare di piazzare gli esuberi in attacco (come Boyé, per il quale ora si è aperto un canale con il Parma, per il prestito) e “affittare” 2 giovani dalle buone potenzialità come Berenguer, ma soprattutto Edera. E poi c’è sempre la variabile Niang, che il Torino sta cercando di cedere all’estero quantomeno in prestito con diritto di riscatto: il suo rendimento ai Mondiali influenzerà in modo decisivo il destino del senegalese”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.