L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulla carica dei 33mila tifosi che questa sera spingeranno il Palermo verso la finale contro la Feralpisalò.
Lo stadio super pieno per la terza volta di fila e una città dietro a spingere. Altra notte tutta da vivere per il Palermo a cui serve davvero un piccolissimo sforzo per regalarsi la finale dei play-off per la Serie B. Contro la Feralpisalò si parte dal 3-0 dell’andata, un risultato che dovrebbe mettere i rosanero al riparo dai rischi corsi
nelle due precedenti sfide giocate al “Barbera” contro la Triestina e l’Entella. «Ogni volta che abbiamo vinto la partita d’andata ho detto che non si può considerare il risultato al sicuro – fa notare Silvio Baldini -. Questo discorso vale ancora di più stavolta perché sappiamo che siamo a un passo dalla finale e non posso permettermi di rilassarmi o di fare rilassare la squadra. Abbiamo lavorato come se avessimo perso la partita di Salò, non possiamo abbassare la concentrazione».
Dovesse succedere anche per un solo momento, ci saranno i 33 mila del “Barbera” a… svegliare Brunori e soci. Anche stavolta è stata una corsa al biglietto e il Palermo ha dovuto sbloccare lotti di tagliandi (quelli a visibilità limitata ad esempio) che di solito restano nei cassetti. «I miei giocatori sanno che giocare davanti a tutta questa gente non è usuale in Serie C – continua Baldini -. Voglio vedere la gente che sogna per nostra prestazione. La Feralpisalò giocherà libera di testa, ma grazie al 3-0 dell’andata possiamo farlo anche noi e colpire i nostri avversari. Lo abbiamo già fatto nel loro stadio, possiamo farlo nel nostro davanti a 33 mila persone che ci sosterranno. Vogliamo gratificare la nostra gente. Il destino è dalla nostra parte, lo dimostra anche il sorteggio che ci ha dato il fattore campo al ritorno. Giocare nel nostro stadio conta».