Tuttosport: “Khedira, l’amuleto di Allegri. Con il tedesco in campo Juve mai battuta in campionato. Palermo avvisato”

“Il ritorno di Sami Khedira dopo aver scontato le due giornate di squalifica fa sorridere gli amanti delle statistiche perché con il tedesco in campo la Juventus non ha mai perso in campionato. Troppo facile, direbbe quacuno: la squadra bianconera è reduce da 21 vittorie nelle ultime 22 partite, una striscia di successi intervallata soltanto dallo 0-0 di Bologna. Però c’è stato un tempo in cui la squadra di Massimiliano Allegri perdeva. Quattro le sconfitte stagionali in serie A in quell’avvio di campionato così disastroso che, per tornare in vetta, i bianconeri hanno dovuto far ricorso alla rimontona. Ma nei ko contro Udinese, Roma, Napoli e Sassuolo il tedesco o era infortunato oppure era stato tenuto a riposo. Insomma, in campo non c’e ra. E quindi il suo cammino in campionato, alla prima stagione con la maglia bianconera, è tutto positivo: 16 vittorie e un solo pareggio, all’andata contro l’Inter. Equilibratore Certo, sarebbe sbagliato ridurre Khedira ad amuleto antisconfitta, però è la conferma di come la sua presenza in campo sia determinante: il suo utilizzo a centrocampo consente alla squadra di avere maggiore equilibrio, migliore intensità nella manovra e più velocità nel palleggio. Senza contare il carisma che il tedesco sa trasmettere perché è un giocatore d’esperienza e sostanza. Peccato soltanto per i muscoli un po’ fragili, che hanno condizionato il suo utilizzo a pieno regime. Khedira dovrebbe completare la linea mediana insieme con Marchisio e Pogba mentre in difesa prenotano la maglia da titolari Barzagli, Bonucci e Rugani. Ballottaggio sulle corsie esterne, anche perché Allegri potrebbe ricorrere a un mini turnover visto che la prossima settimana c’è il turno infrasettimanale contro la Lazio. In attacco atteso il ritorno di Dybala, che si era infortunato nel derby. Supermario mascherato Stamattina altra seduta di allenamento per la Juventus e Mandzukic potrà esibire la maschera in fibra di carbonio che dovrà indossare domenica contro il Palermo. L’attaccante croato si è spaccato il naso nella sfida di sabato contro il Milan (gomitata di Alex): la frattura, composta, non richiede un intervento chirurgico, ma per poter giocare dovrà mettere la protezione. Di lui si è occupato il professor Libero Tubino, primario di Otorinolaringoiatria all’ospedale di Chivasso e consulente medico della Juventus: attraverso una nuova tecnica, non è stato fatto come in passato il calco di gesso del viso, ma il volto è stato scannerizzato, sono stati inseriti i dati volumetrici ed è stata creata una mascherina tridimensionale per poi realizzarla in fibra di carbonio. Mandzukic ha voluto anche una personalizzazione, come era successo con Chiellini, che aveva accompagnato la scritta Chiello con l’immagine del gorilla: il croato ha preferito mettere le sue iniziali (MM), il numero di maglia (17) e il logo della Juventus. Semmai bisognerà vedere domenica pomeriggio quando l’attaccante riuscirà a resistere con addosso la protezione”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.