Tuttosport: “Juventus-Djalò, assalto finale. Ranocchia la chiave, resta da convincere il centrocampista ad accettare Palermo”
L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul calciomercato della Juventus e in particolar modo Ranocchia in procinto di trasferirsi al Palermo.
Una telefonata risolve il mercato o, comunque, lo semplifica, lo accelera, lo indirizza: scegliete voi. Ma al di là della terminologia un poco scontata, lo ammettiamo, i fatti riferiscono di una telefonata tra Tiago Djalò e Timothy Weah, ex compagni nel Lille, nella quale il difensore portoghese ha chiesto informazioni all’ex compagno circa l’ambiente bianconero. Ricevendone, ovviamente, commenti positivi e perfino entusiastici. Una spinta per nulla secondaria affinché la Juventus possa chiudere per l’arrivo di Djalò già nella finestra di gennaio e, così, superare la concorrenza dell’Inter che però lo vuole prendere a giungo quando andrà a scadenza e dunque non dovrà sborsare nulla.
La Juventus, invece, è disposta a riconoscere al Lille per 3,5 milioni di euro, una cifra che il club francese non ha nessuna intenzione di perdere, tanto è vero che avrebbe già comunicato all’entourage del portoghese che in caso di rifiuto sarà messo fuori rosa. Ora, è vero che la minaccia è piuttosto relativa, anche perché Djalò si sta riprendendo da un brutto infortunio al ginocchio destro (la rottura del crociato), ma è altrettanto vero che potrebbe essere disponibile per l’ultima parte della stagione. Una condizione che non preoccupa la Juve anche perché il suo è un ingaggio di prospettiva in vista dell’addio di Alex Sandro, a scadenza di contratto, a fine stagione. In ogni caso la sensazione, in casa bianconera, è sempre più positiva e già nei primi giorni di questa settimana si potrebbe chiudere la pratica. Legata, però, all’effettuazione di alcune uscite per sistemare l’indice di liquidità.
Quella più semplice riguarda il passaggio di Filippo Ranocchia, ora in prestito all’Empoli, al Palermo di Eugenio Corini. L’accordo tra i due club è già stato raggiunto sulla base di 3 milioni da girare alla Juve per la cessione a titolo definitivo, ma ora manca l’ok del centrocampista che non è del tutto convinto dall’ipotesi di scendere in Serie B, sebbene in una piazza ambiziosa come quella di Palermo. Anche in questo caso, però, con il passare delle ore le sensazioni sono sempre più positive e questa uscita consentirà alla Juve di sistemare la questione con il Lille.
Un’altra questione per i dirigenti bianconeri è quella che riguarda il futuro di Radu Dragusin sul quale la Juve detiene il 20 per cento di diritto dalla cessione del difensore. Su di lui è forte il pressing del Napoli e del Tottenham, soluzione che la Juve preferirebbe per non rinforzare una potenziale rivale diretta per la zona Champions. I londinesi hanno avanzato un’offerta di 25 milioni che però non convince il Genoa. D’altra parte, però, il Napoli è fermo all’offerta per le contropartite di Ostigard e Zanoli (che piace molto al tecnico rossoblu Gilardino), una soluzione che chiaramente non sarebbe funzionale alla Juventus che vedrebbe sfumare i 5 milioni derivanti dal suo diritto sulla cessione. Le diplomazie sono al lavor