Tuttosport: “Jallow frena il Palermo”
“Un Cesena determinato e fortunato strappa un punto d’oro contro un Palermo meritata capolista, ma che non ha saputo pungere quando l’avversario si trovava in difficoltà. Castori sorprende con la formazione iniziale, inserendo Cacia di punta, con Laribi arretrato a centrocampo, sulla corsia di sinistra: a farne le spese Dalmonte, relegato alla panchina. Tedino ritrova Chochev, che non parte però titolare. In un clima siberiano, il Palermo prende subito in mano le redini del gioco, andando vicino al vantaggio con un piatto destro di Coronado dal limite dell’area al 7’: la palla sibila vicino al palo alla sinistra di Fulignati. Alla prima vera occasione, gli ospiti vanno in vantaggio con Trajkovski, che gira in rete un passaggio da sinistra di Aleesami, con la difesa bianconera completamente inerme. Il Cesena in pratica non è sceso in campo in avvio di partita, con Perticone e compagni in un atteggiamento totalmente arrendista, ma il Palermo non ne approfitta. Doppio intervento di Fulignati al 30’: respinta coi guantoni sul destro di La Gumina e di piede sul successivo diagonale di Aleesami. Occasione che è il preludio al gol: del Cesena però. Il pareggio dei romagnoli arriva in maniera piuttosto insperata, per quanto mostrato in oltre mezzora di gioco. Dagli sviluppi di un corner, la difesa rosanero non riesce ad allontanare la palla, che rimane sui piedi di Jallow, che di esterno destro, trova il nono gol in campionato. Fulignati è in un momento super e si esibisce in una parata strepitosa su schema di punizione che manda Trajkowski alla conclusione dal limite (38’); il portiere, completamente coperto, si tuffa d’istinto e respinge. Il successivo gol in tap-in di Gnahorè, è giustamente annullato per fuorigioco. Nella ripresa il copione non cambia, anche se il Cesena è più vivo, mentre il Palermo non riesce a concretizzare l’ottimo gioco mostrato. Occasione Cesena all’35,’ con uno slalom di Laribi sulla linea di fondo, ma il centrocampista tenta un tiro improbabile, che termina sull’esterno della rete. E’ l’unico sussulto di un secondo tempo avaro di emozioni, con il freddo a dominare i secondi 45’ minuti, senza il calore di un gol a riscaldare il Manuzzi.”. Questo quanto riportato da Tuttosport.