Tuttosport: “In passato era stato scagionato dal sospetto di aver riciclato i soldi si Messina Denaro. Bulgarella torna nel calcio”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma su Bulgarella

La Lucchese, ottava nel girone B di Serie C, sta per cambiare proprietario. Entro la settimana dovrebbe avvenire il passaggio di quote da Alessandro Vichi ad Andrea Bulgarella, imprenditore nel ramo alberghiero. Di lui le cronache si occuparono negli anni scorsi perché fu accusato di aver riciclato i soldi della cosca di Matteo Messina Denaro, il grande storico capo della mafia siciliana, arrestato questa settimana a Palermo dopo 30 anni di latitanza, condannato in contumacia per i maggiori delitti di mafia degli ultimi decenni. In realtà, quelle accuse di riciclaggio, già in fase istruttoria, decaddero presto e Bulgarella fu completamente scagionato. Anche se la vicenda non si risolse facilmente perché successivamente il prossimo proprietario della Lucchese ebbe ancora parecchi problemi con le banche: per quanto si fosse sancito che Bulgarella non c’entrava nulla con la mafia, nonostante l’inchiesta giudiziaria fosse stata archiviata, per gli istituti di credito su di lui sussisteva  una sorta di “pregiudizio” che portava alla chiusura dei suoi conti correnti senza la possibilità di aprirne altri, caso che finì alle alte sfere della politica per cercare una soluzione.

E ora Bulgarella, che possiede grandi alberghi in Toscana e sulle Dolomiti, sta per sbarcare al club toscano, potrebbe essere già proprietario per la gara di domenica, in cui i rossoneri, guidati in panchina dall’italo svizzero Ivan Maraia, affronteranno in casa la Fiorenzuola. Ormai la trattativa è definita: la due diligence sui bilanci della società è stata completata, c’è solo da capire se l’imprenditore siciliano, che da anni vive a Pisa, accetterà le condizioni poste dall’attuale società. Diventerà il nuovo proprietario ma con ogni probabilità non sarà presidente, lasciando la carica ad un suo uomo di fiducia. Il suo ingresso alla Lucchese non porterà immediati sconvolgimenti. Lo staff tecnico rimarrà in carica fino alla fine della stagione, la cosa è stata già concordata fra le parti. An che perché la Lucchese sta facendo un buon campionato, in un girone abbastanza equlibrato può cercare di arrivare al miglior piazzamento possibile nella griglia dei playoff-mattanza della Lega Pro, per sognare quella Serie B che a Lucca manca dal lontano 1999.