Tuttosport: “Il Venezia non molla”
“Stavolta Pippo Inzaghi può sgolarsi e urlare dalla panchina per cercare di spingere il suo Venezia impegnato nei primi 90‘ della semifinale con il Palermo di Stellone. Scontata la squalifica, che lo aveva costretto a vedere in tribuna gli arancioneroverdi eliminare il Perugia in gara secca al Penzo solo 4 giorni fa, l’ex bomber “marca” a uomo i lagunari. Di fronte due squadre allenate da due ex attaccanti ma ovviamente si comincia con grande cautela. Al 3’ Del Grosso rompe il ghiaccio con un tiro da fuori area che non impensierisce Pomini mentre poco dopo è Trajkovski a replicare in maniera analoga con Audero che blocca. Il copione ricalca la sfida del Venezia col Perugia, più tecnico dei padroni di casa: infatti anche in questo caso è il Palermo che prova a fare la partita grazie a un maggior tasso tecnico ma i veneti chiudono con cuore e fisico gli spazi che per i siciliani diventano sempre intasati. Al contrario quando il Venezia tenta l’assalto lo fa quasi sempre cercando di velocizzare il movimento della palla, sfruttando l’erba non sempre presidiata a dovere dai rosanero. Il contropiede arancioneroverde se trova i tempi giusti fa male e mette in condizione di battere a rete almeno un uomo, come Litteri che di testa sfiora il primo palo al 10.’ E così il Palermo va vicino al vantaggio solo su punizione, quando al 18’ Trajkovski obbliga da 20 metri Audero a respingere in tuffo con la mano aperta, col pallone indirizzato all’incrocio. A fine primo tempo il portiere veneto Audero commentava così: «La partita è un po’ bloccata e forse noi patiamo il fatto di aver giocato pochi giorni fa ma credo che l’aspetto più importante per noi sia non prendere gol». L’auspicio dell’estremo difensore finisce però all’ottavo della ripresa quando Jajalo è bravissimo, sulla fascia sinistra, a mettere la palla indietro rasoterra per La Gumina che trova l’angolino lontano senza che Audero possa opporsi. Ma il Venezia ha sette vite e qualità in attacco, così dopo tre minuti, Litteri con il tacco mette Marsura nelle condizioni di calciare dall’area piccola e realizzare il pareggio con un destro preciso e chirurgico. I siciliani incassano non solo il gol ma anche la botta psicologica e così i veneti hanno due occasioni in mischia senza fortuna. I siciliani cercano di sfruttare le incursioni di Coronado entrato a 20’ dalla fine e poco marcato: a 5’ dalla fine si invola a tu per tu con Audero per uno svarione di Modolo ma il portiere è superbo in uscita bassa a ribattere il destro a botta sicura. Il ritorno a Palermo domenica, alle 18.30 e il match terminerà al 90.’ In caso di parità di punti e di risultato, avanzerebbero i siciliani che hanno chiuso davanti ai veneti in campionato”. Questo quanto analizzato dall’edizione odierna di Tuttosport.