Tuttosport: “Il Tar cancella l’Avellino. Catania…”

Svanita anche l’ultima chance di salvare la B: l’Avellino viene bocciato anche dal Tar del Lazio, da ieri il club irpino è condannato anche dalla giustizia ordinaria a ripartire dal dilettantismo. Neanche dieci anni dopo la ricostituzione della nuova società dopo il fallimento del 2009. Da Pugliese a Taccone, stavolta è davvero finita.

DOCCIA FREDDA Nessuna sospensione cautelare urgente, quella presa ieri dal Tribunale amministrativo regionale, attraverso il decreto monocratico firmato dal presidente della prima sezione ter, Giampiero Lo Presti, è certamente impugnabile presso il Consiglio di Stato in appello, ma ben oltre la data di inizio dei campionati, semmai inizieranno. Grane legali a parte, per i tifosi irpini, che la settimana scorsa avevano invaso il Foro Italico per sostenere fino all’ultimo l’Avellino nel ricorso al Collegio di Garanzia, è una mazzata mortale. L’ultima speranza per salvare il salvabile, è quella che Taccone decreti estinta la società consentendo ai Lupi di ripartire dalla Serie D. Altrimenti si ripartirà dai campionati regionali. Con l’Avellino out ‘esulta’ la Robur Siena, la terza società con diritto al ripescaggio secondo i criteri che dovrà adottare la Federcalcio dopo il pronunciamento del Collegio di Garanzia sui ricorsi di Ternana e Pro Vercelli in merito all’ammissione in Serie B di Novara e Catania. Anche in questo caso, la Figc che di solito ha sempre atteso solo i due gradi endofederali dovrebbe attendere anche l’eventuale ricorso al Tar prima di trasmettere alla Lega di B le 22 società ammesse. Solo a quel punto si potrà procedere ai calendari, con tempi che fanno pensare a fine agosto, primi di settembre. Intanto, slittato al prossimo mese il processo al Chievo (ma i gialloblu non sono a questo punto a rischio retrocessione legale) domani andrà in scena l’appello del Parma contro il -5 per il caso-Calaiò. A prescindere da come si esprimerà la Caf, per avere un quadro più chiaro per la B bisognerà comunque attendere il ricorso del Palermo contro i gialloblu al Collegio di Garanzia. Nella stessa giornata di domani, sempre alla Corte d’appello federale, si svolgerà anche il ricorso dell’Entella contro la sentenza Cesena. Se la Caf dovesse ribaltare la decisione del Tfn, vale a dire retrocessione all’ultimo posto in B anziché -15 nel prossimo campionato, allora i liguri sarebbero ripescati al posto del Siena in virtù dello scorrimento di classifica“. Questo quanto si legge nell’edizione odierna di “Tuttosport”.