Tuttosport: “Il Palermo ricomincia. Foschi via: «Qui occorre un motore atomico tutti i giorni. Io non potevo esserlo». Quaison l’ennesimo caso…”

“Un altro terremoto. Stavolta arriva quando la stagione non è nemmeno partita e la panchina non c’entra niente. Quella per il momento ha le basi ancora solide. Se ne va Rino Foschi, che era appena tornato per rinverdire vecchi fasti e ricostruire quel Palermo che un anno fa si è salvato soltanto all’ultima giornata dopo un campionato di patimenti e di allenatori esonerati. Se ne va il direttore sportivo, ufficialmente per motivi di salute. Era da un po’ che circolavano voci sul possibile addio di Foschi, ieri tutto è diventato realtà. «Per il Palermo serve un motore atomico tutti i giorni – spiega il ds -, io non potevo esserlo. Con il Palermo sono stato in Europa, ho sfiorato la Champions, non potevo comportarmi come se fossi in una squadra qualunque. Non potevo dare quello che volevo, non sto bene. Mi dispiace per i tifosi e per il presidente Maurizio Zamparini». Foschi lascia nel giorno in cui il Palermo è in Ungheria per la seconda amichevole della stagione ma soprattutto saluta nel momento meno inopportuno perché quello rosanero è solo una squadra a metà. Una squadra che andava completata proprio con il lavoro dell’esperto ds. Zamparini si era messo nelle sue mani per ricominciare daccapo: vendere i pezzi migliori e ripartire, tant’è che gli aveva fatto firmare un contratto da 700mila euro. L’opera è rimasta a meno di metà. E alla base della decisione di Foschi ci sarebbero proprio il mercato e le continue divergenze con Zamparini sulle strategie da adottare. L’ormai ex da del Palermo smentisce ma i “rumors” da tempo dicevano che fra i due non ci fosse più accodo su troppe cose. Foschi, ad esempio, aveva bloccato Cigarini ed El Kaddouri ma dal presidente è arrivato un “niet”. Lo stesso sulla cessione di Quaison all’Atalanta che avrebbe dovuto spalancare le porte del Palermo a Ciano. Insomma tanti piccoli mattoni che sono stato tolti dalla costruzione fino a farla sgretolare. «Ho lasciato adesso per dare tempo a Zamparini di guardarsi attorno – continua Foschi -. Avrà modo di individuare un’altra persona. In ogni caso non pensate che per me sia stata una decisione facile. No, c’è da piangere a non essere più a Palermo. L’ultima volta che sono andato via sono caduto in depressione. Sono convinto comunque che Zamparini non ripeterà gli errori dell’anno scorso, vuole far cose importanti ancora e ci riuscirà. Questo Palermo va completato ma non sarò io a farlo. Il presidente prenderà una persona più giovane e in gamba di me per riuscirci. Io ho chiuso il caso Mascardi (per l’affare Dybala, ndr). Abbiamo già brindato, il Palermo è a posto anche senza di me». Il Palermo adesso deve ripartire, con un nuovo direttore sportivo e Zamparini è già all’opera per individuarlo. Due i nomi su cui si sta concentrando l’attenzione del presidente: Salerno e Faggiano, due che erano stati saggiati anche prima che arrivasse Foschi. Soluzioni non facili da raggiungere perché Salerno è al Leeds e Faggiano sta provando a costruire un altro miracolo con il Trapani. Il tempo per fortuna c’è ma è chiaro che Maurizio Zamparini dovrà scegliere in fretta perché il Palermo va rifondato. Foschi aveva venduto Gilardino e Vazquez, altre cessioni sono all’orizzonte (Lazaar, Gonzalez) ma soprattutto c’è bisogno di consegnare rinforzi a Davide Ballardini che ne ha chiesto almeno sei. Foschi stava lavorando su obiettivi importanti (Borriello, Matri, Valdifiori), adesso spetterà a chi arriva completare la squadra. E il primo passo potrebbe essere l’arrivo di Leandro Chichizola, portiere dello Spezia che era già stato preso da Foschi. Intanto il periodo di transizione sarà gestito da Gianni Di Marzio, che era finito un po’ ai margini dopo l’arrivo di Rino Foschi. È proprio Di Marzio spinge per l’arrivo di Faggiano. Lui o chiunque altro davanti hanno una salita impegnativa. Peggio del Mortirolo. A Palermo i tifosi tremano. Il nuovo terremoto è stato avvertito anche ai piani bassi”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio