L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Palermo impegnato contro la Ternana quest’oggi.
QUI TERNANA – La squadra questa settimana è rimasta in silenzio. Dopo aver collezionato la terza vittoria consecutiva, infatti, l’allenatore della Ternana Cristiano Lucarelli ha assunto insieme al suo staff questa decisione per evitare quei trionfalismi che in città avevano preso immediatamente sopravvento. «Dobbiamo rimanere umili – ripete l’allenatore rossoverde – perché ancora non abbiamo fatto nulla». Contro il Palermo la Ternana dovrà fare a meno di Favilli, Agazzi e Falletti, tutti e tre infortunati deve essere dettato da attenzione e non di tensione. Il Palermo ha una identità ben precisa in trasferta, poiché attende e riparte. Se dispone di spazi aperti potrebbe diventare complicato. Quindi dovremmo essere molto pazienti» Se Agazzi sarà sostituito da Cassata e Favilli da Donnarumma, resta da verificare la condizione di Palumbo che in questi giorni ha effettuato lavoro differenziato. «Qualcuno di diverso dovrà giocare, rispetto alle ultime partite Potremmo cambiare anche qualcosa nell’atteggiamento».
QUI PALERMO – La panchina non traballa, ma è meglio mettergli un po’ di cemento. Nuovo bivio per il Palermo che a Terni è chiamato a cancellare l’ultima sconfitta con il Südtirol e a ripartire per dare un altro senso al suo campionato. Corini ha la fiducia della proprietà (a Manchester non sono abituati a cambiare in corsa), ma il tecnico è il primo ad ammettere che fin qui le cose non sono andate come ci si aspettava. «Gli alti e bassi erano in preventivo – dice – e continueranno ad esserci, però abbiamo perso già troppe volte. Nonostante tutto ciò, io continuo a vedere dei miglioramenti e aggiungo anche che alcune sconfitte non erano meritate, come l’ultima con il Sudtirol. I ragazzi ci sono rimasti male, erano delusi, ma ho visto una gran voglia di reagire. Sono sicuro che contro la Ternana ce la giocheremo», Corini fa retromarcia, si torna al 4-3-3, nella speranza che il trio di centrocampo Segre-Stulac-Saric finalmente decolli. In avanti il solito Brunori supportato da Elia e Di Mariano, con Valente però che potrebbe bruciare sul filo uno dei due.