“Inutile girarci attorno, per il Palermo oggi è come se cominciasse un nuovo campionato. Empoli prima tappa di un mini torneo di nove partite, che alla fine avrà un bivio: inferno o paradiso. Attualmente, anche se per un niente, il Palermo non vede le fiamme ma è chiaro che Novellino – tocca a lui il compito di evitare gli inferi, sperando che non ci siano altri colpi di scena – già da oggi non può più sbagliare un colpo. Con il Napoli all’esordio ci poteva stare di perdere, contro l’Empoli no. Così come si dovrà fare risultato anche alla ripresa sempre in trasferta contro il Chievo. Cercasi scintilla «Dobbiamo muovere la classifica – ammette il tecnico -. È una partita importante, serve una scintilla, un risultato per la nostra causa». La salvezza, il Palermo deve prendersela in tutti i modi. A ricordarglielo, ieri prima della partenza per Empoli, i tifosi della curva Nord superiore che hanno invitato la squadra con toni pacifici a «non mollare». Falso nove Novellino ha studiato avversari e organico in questa settimana, le conclusioni che ne ha tratto dovrebbero portare al 4-1-4-1 visto nell’ultimo spezzone di partita con il Napoli, con Vazquez «falso nove». «Dobbiamo ripartire proprio dalle cose positive che abbiamo fatto contro il Napoli – rimarca l’allenatore -. Punto su Vazquez, naturalmente. Vorrei lasciarlo libero, come facevo con Recoba al Venezia. Per noi è importantissimo. Schierarlo falso centravanti è un’ipotesi che mi stuzzica, senza dimenticare Gilardino per un 4-4-2. Durante la gara, poi, si può sposare un tipo di impostazione, piuttosto che un altro. Mi piacerebbe vedere una squadra che fa movimento e possesso e cerca profondità e ampiezza. Sono fiducioso, la squadra ha risposto con voglia, convinta del lavoro che sto proponendo. Empoli è una tappa fondamentale, non solo per i punti, ma per la spinta che ci può dare»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.