L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul mercato in B e in particolar modo su Tessmann che ha suscitato interesse in alcuni club di A.
Ancora tu, ma non dovevamo scontrarci più. Parafrasiamo e riadattiamo in salsa calcistica, con annessi risvolti di mercato, il celebre brano di Lucio Battisti per fotografare l’ennesimo duello di mercato che si preannuncia all’orizzonte tra Torino e Bologna. Ormai quasi un’abitudine negli ultimi mesi. Coi due dt, Giovanni Sartori per i rossoblù e Davide Vagnati per la formazione torinista, che si marcano stretti.
Entrambi sono rimasti al palo su Igor Tudor, individuato in inverno come il nome giusto al quale affidare la panchina, visto che Motta da una parte e Juric dall’altra sembravano già destinati a dire addio. Cosa tra l’altro puntualmente verificatasi. La Lazio a marzo, però, ha anticipato tutti, scombinando i piani iniziali di Bologna e Toro.
Un braccio di ferro tira l’altro e così entrambi hanno poi messo gli occhi su Italiano, Palladino e Vanoli per la panchina. Il Toro negli ultimi tempi ha messo la freccia per l’attuale tecnico del Venezia, già prenotato, mentre ora i rossoblù stanno cercando di convincere l’attuale condottiero della Fiorentina, che però piace anche a Cairo. Dalla panchina al rettangolo verde come ulteriore terreno di scontro, il passo è stato breve.
Adesso Torino e Bologna sono in lizza anche per il centrocampista americano Tanner Tessmann, protagonista di una grande stagione nelle fi la del Venezia. Un rendimento elevatissimo (6 gol segnati in campionato più quello siglato venerdì nella semifinale playoff contro il Palermo) che non è passato aff atto inosservato. Tra l’altro Tessmann è un pupillo di Vanoli, ovvero il grande favorito per la panchina del Toro.
Attenzione però: non ci sono solo i granata sulle tracce del gioiellino statunitense. Proprio in occasione delle ultime gare al Penzo dei lagunari sono stati avvistati emissari della società bolognese. Et voilá: l’ennesimo duello di mercato tra Bologna e Torino è servito. Per la gioia anche del Venezia, visto che il centrocampista è in scadenza nel 2025 e il rinnovo sembra in alto mare. La valutazione si attesta intorno ai 5 milioni. Cifra che in caso di promozione in A degli arancioneroverdi potrebbe essere ritoccata all’insù. Il Toro spera nell’effetto Vanoli. L’allenatore che più di tutti ha saputo valorizzare il calciatore originario dell’Alabama potrebbe, infatti, giocare un ruolo decisivo nella trattativa. E aiutare lo stesso Toro che a quel punto potrebbe chiudere un pacchetto tutto veneziano, con Vanoli.